MONZA-BOLOGNA 1-2
Monza (3-5-2): Di Gregorio, Donati, Santos, Augusto, Birindelli, Rovella, Sensi, D’Alessandro, Pessina, Petagna, Ranocchia. All.: Palladino.
Bologna (3-5-2): Skorupski, Posch, Soumaoro, Lucumì, Aebischler, Medel, Dominguez, Cambiaso, Ferguson, Barrow, Zirkzee. All.: Motta.
MONZA – Il Monza si illude, ma il Bologna ribalta il risultato. E’ un posticipo amaro, coincide con la terza sconfitta consecutiva. E se una forse era anche da preventivare (quella con il Milan), sulle altre due (Empoli e quest’oggi) c’è forse qualcosa da rimproverarsi.
Cercava punti il Monza, visto che gli ultimi intascati risalgono al 9 ottobre (vittoria per 2-0 contro lo Spezia), ma al fischio d’inizio è il Bologna a gettarsi in avanti. Tanta foga, poca precisione. Bravo anche il Monza a chiudersi. L’impressione è che i padroni di casa attendano i biancorossi per cercare poi azioni di rimessa. Dopo i primi minuti, però, il Monza inizia a macinare gioco e a fare sentire la sua pressione. Di fatto si arriva alla metà del primo tempo senza un tiro in porta, ma il match non è affatto noioso.
Al 24′ il primo brivido del match: bella conclusione di Sensi dopo un passaggio di Birindelli. Tiro fuori di poco. Al 25′ anche il Bologna prova la via del gol. Il tiro di Zirkzee viene deviato e compie davvero un miracolo Di Gregorio salvando la porta. Portiere ancora in grande evidenza un minuto più tardi, quando riesce a spingere sul palo la deviazione di Soumaoro.
Difficile però per entrambe le formazioni bucare la porta avversaria. L’ultimo tentativo del primo tempo è ancora del Monza, e ancora una volta con Sensi, ma Skorupski respinge di pugno.
Nella ripresa Birindelli suona la carica. Conclusione velleitaria da una quarantina di metri, finisce alta. Dà però l’idea delle determinazione dei brianzoli. Al 48′ ci prova pessina, Soumaoro fa muro col proprio corpo. A testimoniare la foga e la tensione ci pensano i cartellini gialli. Tre in due minuti. Il primo a rimediarlo è Medel del Bologna per fallo su Pessina, Marlon interviene in modo deciso nella discussione e subisce lo stesso trattamento da parte dell’arbitro. Poi giallo anche per Sensi per un brutto fallo.
Al 57′ il risultato si sblocca: Sensi va a terra in area su intervento di Aebischer. Per l’arbitro Pairetto è calcio di rigore. Dal dischetto Petagna non fallisce spiazzando Skorupski.
La gioia per il vantaggio, però, dura ben poco: al 60′ il Bologna ristabilisce subito la parità. Autore del gol è Lewis Ferguson, bravo a controllare il lancio di Posch e a trafiggere l’incolpevole Di Gregorio in uscita.
Si riprende da dove si era rimasti. Ovvero dai cartellini gialli. L’arbitro lo estrae per l’allenatore del Bologna (proteste), Rovella (brutto intervento in ritardo).
Al 67′ i cambi di Palladino: dentro Bondo e Ciurria al posto di Sensi e D’Alessandro. Il gol arriva, ma è segnato dal Bologna: il neo entrato Orsolini beneficia di un assist al bacio di Zirkzee e, solo davanti a Di Gregorio, non ha difficoltà a spedire il pallone in fondo alla rete al 73′. Per gli ospiti missione compiuta: fuori Zirkzee, dentro Soriano che oltre a forze fresche garantisce anche una maggiore qualità a livello difensivo.
Ci si attende la reazione del Monza, l’assalto finale. Al 77′, invece, è ancora Barrow a tentare la conclusione, ma è il tiro è respinto dalla difesa. Palladino gioca le sue ultime carte: dentro Valoti e Gytkjaer, escono Pessina e Petagna.
I cambi, tuttavia, non danno i risultati sperati. A nulla servono anche i 4 minuti di recupero concessi dall’arbitro. Il Bologna, ormai chiuso a riccio e impegnato a gestire la palla, si porta a casa l’intera posta in palio.
Con la sconfitta di questa sera il Monza resta a quota 10 punti. Valgono il quindicesimo posto solitario, con quattro lunghezze di margine sulla zona retrocessione. Domenica i brianzoli saranno di nuovo in campo all’U-Power Stadium: alle 15 fischio di inizio contro il Verona che chiude la classifica a quota 5 punti insieme alla Cremonese.