SAN BENEDETTO PO – E’ stato denunciato dai Carabinieri l’uomo che, domenica scorsa, al volante della sua auto aveva investito e ucciso un 16enne a San Benedetto Po nel mantovano. Messo di fronte all’evidenza, non ha potuto fare altro che ammettere le sue responsabilità.
Dopo l’incidente l’uomo aveva proseguito per la sua strada senza fermarsi per sincerarsi delle condizioni del ragazzo investito. Ha spiegato lui stesso agli uomini dell’Arma di essere andato a casa a prendere la sua compagna, con la quale aveva poi fatto ritorno sul luogo dell’incidente.
Lì la donna ha dichiarato di essere stata lei a investire il ragazzo. I militari l’avevano sottoposta al test alcolemico, ma era risultata perfettamente in regola. Test anche per l’uomo, che superava di poco il minimo consentito dalla legge.
I Carabinieri, però, malgrado le dichiarazioni della donna, hanno voluto fare chiarezza sull’accaduto. Esaminando le telecamere del sistema di videosorveglianza del territorio, comprese quelle situate nei pressi dell’abitazione dell’uomo, hanno scoperto che era lui al volante del Suv.
Per il 38enne è dunque scattata la denuncia per omicidio stradale aggravato e omissione di soccorso.
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