PADOVA-RENATE 2-0
Padova (4-3-3): Donnarumma, Kirwan, Pelagatti, Monaco, Curcio, Germano, Ronaldo, Hraiech, Chiricò, Ceravolo, Bifulco. All.: Pavanel.
Renate (4-3-1-2): Drago, Anghileri, Tedeschi, Silva, Ermacora, Ranieri, Celeghin, Baldassin, Galuppini, Maistrello, Chakir. All.: Cevoli.
PADOVA – Nel big match della prima giornata del girone di ritorno il Renate si arrende di fronte al Padova nella lotta per il secondo posto. Risultato ampiamente pronosticabile prima dell’inizio del campionato, visto che il Padova punta alla promozione in Serie B e che, tuttavia, non era invece così scontato alla luce del cammino entusiasmante fatto finora dalle pantere.
Pronti, via: all’8′ è già il Padova a mettere i brividi alla tifoseria brianzola. Conclusione velenosa di Ronaldo, che esce non di molto. La mira giusta l’ha Chiricò che, tre minuti più tardi, di prepotenza trafigge Drago con una staffilata imprendibile. La partita resta a lungo a senso unico. Il primo tentativo del Renate, anche piuttosto velleitario, arriva al 24′ con tiro molto impreciso di Baldassin. Più pericoloso Chakir, che al 30′ si ritrova il pallone tra i piedi in mezzo all’area, ma Donnarumma riesce a neutralizzare.
Inizia forse qui la partita dei nerazzurri, capaci almeno a livello di gioco di imporre i loro ritmi e di tenere il possesso del pallone. La pericolosità, però, è tutta un’altra cosa: la retroguardia del Padova non va mai particolarmente in affanno.
Nella ripresa il Padova ha subito l’occasione di raddoppiare al 49′, Ceravolo però da due passi spara incredibilmente alto. E’ comunque un altro Padova rispetto a quello visto nella seconda metà del primo tempo. E infatti al 54′ ecco il 2-0. Questa volta Ceravolo non fallisce e supera Drago con una bella girata.
Il Renate non riesce ad abbozzare una reazione. Ci prova Morachioli al 66′, entrato pochi minuti al posto di Celeghin, ma non centra lo specchio della porta da posizione favorevole. Il Renate prova ad attaccare con più convinzione per riequilibrare le sorti del match, il Padova però è bravo a chiudere gli spazi e a chiudere il match a porta inviolata.
Con la sconfitta il Renate scende in terza posizione, dove viene nuovamente raggiungo dalla Feralpisalò.