MONZA – “Con la conferma del Fuorisalone ci sono le migliori condizioni possibili per l’apertura, a settembre, anche del Salone del Mobile. Il doppio evento è comunque una garanzia di rilancio del capoluogo, per il settore legno-arredamento-design della Brianza e per tutto il mondo dell’artigianato che ruota intorno a fiere ed eventi: dagli allestimenti al food and beverage, passando per i taxi”. Secondo Marco Accornero, Segretario Generale di Unione Artigiani, per spingere le grandi imprese del mobile al sì decisivo, occorre mettere sul piatto altre iniziative.
“Condividiamo il rischio – afferma Accornero -. Lo Stato garantisca uno sgravio fiscale adeguato alle aziende che investiranno nel Salone. Lavoriamo su e-commerce ed eventi virtuali anche post-evento: la Moda c’è riuscita, la Bit ci sta provando, perché non possiamo farcela anche noi del settore? Terzo punto, uniamo le forze. Penso soprattutto ai grandi marchi della Brianza: presentiamoci con un brand unitario, facendo dove possibile anche economie di scala. Non è semplice mettere d’accordo tante realtà e imprese con esigenze diverse ma non è nemmeno impossibile. Una volta detto sì al Salone abbiamo un orizzonte temporale sufficiente per progettare il tutto al meglio”.