MILANO – Nei giorni in cui è aperto il dibattito per la collocazione di diverse regioni nella zona rossa, la Lombardia diffonde dati che purtroppo non fanno piacere a nessuno. Il tasso di positività è il primo campanello d’allarme: è pari al 9,4 per cento, dopo essere progressivamente sceso fino al 7,9 per cento nella giornata di mercoledì. I nuovi contagi non sono pochi: ben 5.849, di cui 197 debolmente positivi. Il dato più basso del giorno è quello di Lodi (87 nuovi casi), il più alto è stato riscontrato a Milano (1.394, di cui 563 in città) e a Brescia (1.124).
In ulteriore aumento il numero delle vittime, che già ventiquattr’ore fa aveva subito un incremento: da 70 siamo passati a 81. Con questa giornata, tuttavia, la Lombardia raggiunge anche la soglia delle 29 mila vittime dall’inizio dell’epidemia.
Oggi non è da poco il dato dei guariti del giorno: sono 2.167. In tutto 532.961 dal febbraio dello scorso anno.
Nonostante tutto, però, preoccupa la situazione degli ospedali. In terapia intensiva, infatti, continuano a registrare nuovi pazienti. Ora il totale è di 645 (28 in più nella giornata), mentre negli altri reparti se ne contano 5.718 con sintomi (134 in più).