VIMODRONE – Una lite per stupidi motivi e una reazione decisamente spropositata: un ucraino di 39 anni anni, presente in Italia senza fissa dimora, ha impugnato un paio di forbici e ha colpito due volte con violenza il fratello sulla schiena. I Carabinieri della stazione cittadina, insieme a quelli del Nucleo Operativo Radiomobile e a quelli della Tenenza di Cologno Monzese, lo hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto.
Si tratta di uno straniero nullafacente, pregiudicato per maltrattamenti in famiglia e lesioni. I militari lo hanno rintracciato verso le 6 del mattino in via Gramsci a Vimodrone all’interno di un capannone in disuso, dopo una rapida attività d’indagine.
Il violento episodio è accaduto verso le 3. Il fratello, 34 anni, anch’egli già noto alla giustizia per furto, è stato soccorso dagli uomini dell’Arma e dal personale medico del 118 in via Diaz. Aveva gravi ferite alla schiena, è stato portato in codice rosso all’ospedale San Raffaele di Milano. I medici lo hanno subito sottoposto a un delicato intervento chirurgico a causa della perforazione del polmone destro.
I Carabinieri, una volta trovato l’aggressore, hanno notato sul posto anche due paia di forbici intrise di sangue, ritenute arma del delitto. Secondo le prime ricostruzioni il litigio è semplicemente dovuto all’abuso di sostanze alcoliche. L’aggressore è stato accompagnato alla casa circondariale di Monza.