MILANO – Chi riponeva tutte le sue speranze nell’arrivo del vaccino anti-Covid per dire stop all’emergenza e cercare di contrastare la diffusione del coronavirus, dovrà rassegnarsi al peggio: alla Lombardia sono state destinate soltanto 305 mila dosi per la prima fase.
Vero è che la Regione, di gran lunga la più colpita d’Italia (e quella che conta da sola un sesto degli italiani), sarà quella che riceverà la quantità maggiore di dosi secondo quanto rivelato dall’uffici del commissario straordinario all’emergenza, Domenico Arcuri. Di fatto, però, con 305 mila dosi su una popolazione di 10 milioni di abitanti siamo ben lontani dal raggiungimento di quella percentuale minima ritenuta necessaria per quella sorta di “immunità di gregge” che può dare un po’ di tranquillità.
Questo, purtroppo, fa pensare che la battaglia contro il Covid non è destinata a concludersi in tempi brevi e che gli atteggiamenti individuali continueranno a fare la differenza.