GIUSSANO – Via il vecchio chiosco del bar con annesso deposito, che ormai versano in condizioni precarie: al Laghetto entro la primavera è previsto un intervento di riqualificazione che porterà a dotare l’area di un nuovo punto ristoro e di un infopoint. Questo l’obiettivo del sindaco Marco Citterio che, nell’ultima seduta di Giunta prima delle vacanze estive, con i suoi assessori ha approvato il progetto definitivo.
L’atto pone così fine a un lungo iter burocratico, ma anche a cambiamenti di rotta, per rilanciare una delle aree più belle della città, conosciuta in tutta la Brianza. Già la precedente amministrazione comunale aveva deciso di riqualificare le strutture presenti al Laghetto. La scelta, approvata un mese prima delle elezioni dello scorso anno, era stata quella di lanciare un project financing per la progettazione, costruzione e gestione dell’intervento di sistemazione del bar e aree limitrofe. Scelta scartata da Citterio al momento del suo insediamento per arrivare, pochi giorni prima del Natale 2019, ad approvare il bilancio di previsione 2020 prevedendo di intervenire al Laghetto con mezzi propri per poi cedere la struttura in concessione tramite bando. Nel mese di marzo 2020, durante il lockdown, un altro passo avanti: la Giunta ha voluto progettare un locale a destinazione tavola calda per la realizzazione dell’edificio per il bar in area laghetto al fine di mantenere una più ampia possibilità di destinazione d’uso futura dell’immobile.
A risolvere il problema più importante, quello del finanziamento dell’intervento, ci ha pensato indirettamente la Regione Lombardia distribuendo tra i Comuni una quota per la ripartenza dell’economia. L’amministrazione comunale ha poi deciso di utilizzare parte del contributo per la riqualificazione. Secondo il progetto definitivo la spesa da sostenere è di 480mila euro complessivi.
Per la Giunta comunale si tratta di soldi ben spesi: invece del vecchio chiosco, che funzionava soltanto durante il periodo estivo e che, con il passare degli anni, ha evidenziato sempre di più tutti i suoi limiti anche strutturali, tanto da diventare inagibile, ecco l’idea di realizzare uno spazio per bar e tavola calda e uno per l’infopoint. Entrambi da tenere aperti non solo con la bella stagione, bensì dodici mesi all’anno nell’intento di promuovere e valorizzare l’area sempre di più, sia per quanto riguarda il suo valore naturalistico sia per le possibilità che offre in termini di aggregazione o, semplicemente, di pratica sportiva. Il Laghetto, per la sua collocazione, del resto è punto di partenza privilegiato per le escursioni all’interno del Parco Valle del Lambro.
A riqualificazione ultimata, infatti, l’amministrazione comunale ha già in mente di fare una importante operazione di marketing territoriale per avvicinare i brianzoli al Laghetto. Allo stesso tempo si propone di fare un censimento e una classificazione dei diversi sentieri, posizionando pannelli informativi e realizzando brochure e mappe da distribuire agli escursionisti. Non più un bel parco di interesse poco più che cittadino, insomma, bensì un punto di riferimento per il territorio brianzolo. Il Laghetto ha tutte le carte in regola per occupare questo ruolo. Ora ci sono anche i progetti e i soldi per far sì che l’obiettivo possa diventare al più presto realtà.
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