MALEO – Una donna di 34 anni è morta nella giornata di Ferragosto dopo essere stata travolta da un convoglio di Trenord sulla linea Milano-Mantova, all’altezza del passaggio a livello di Maleo (Lodi), mentre era al volante della sua Citroen C1. Al centro dell’indagine la necessità di scoprire se le sbarre del passaggio a livello sono entrate correttamente in funzione. Da un primo sopralluogo, infatti, gli inquirenti ritengono che le sbarre del passaggio a livello non si siano correttamente abbassate all’arrivo del convoglio. Quando sono arrivati sul posto Polfer e carabinieri, infatti, le barriere mobili sono state trovate alzate e intatte.
La tesi è però respinta con fermezza da Rfi (Rete ferroviaria italiana), che dopo la tragedia ha inviato i tecnici sul posto. Al termine del sopralluogo, Rfi ha precisato che le sbarre “sono perfettamente funzionanti”.
Un testimone, però, pare che abbia visto le due sbarre abbassate e poi, improvvisamente, avrebbe visto quella del passaggio a livello per chi procedeva da Codogno verso Maleo (la direzione in cui viaggiava la donna) rialzarsi, come se il treno fosse già passato, quando invece non lo era. Tra le ipotesi, dunque, il malfunzionamento della sbarra. La Procura di Lodi indaga per omicidio colposo. Oltre a sentire i testimoni ha già espresso la volontà di eseguire una perizia cinematica per ricostruire la dinamica dell’incidente e accertare le responsabilità.