COGLIATE – Nella serata di martedì, dopo un rocambolesco inseguimento iniziato ai confini tra i comuni di Cogliate e Misinto, i Carabinieri della Tenenza di Cesano Maderno hanno arrestato un marocchino di 21 anni, irregolare in Italia, con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Il giovane extracomunitario, nonostante fosse privo di patente, si trovava alla guida di un’Alfa Romeo “Mito” in compagnia di un connazionale quando, dopo essersi imbattuto nel posto di blocco dei Carabinieri cesanesi, non ha esitato a forzarlo e tentare una spericolata fuga per le vie cittadine.
Inseguito per circa cinque chilometri ed affiancato ormai sulla Sp 152 all’altezza del comune di Lazzate, nel tentativo di far desistere i militari lo straniero ha speronato la “gazzella” ma, nell’azzardata manovra, ha perso il controllo del mezzo andandosi a schiantare frontalmente contro un albero a bordo strada. Abbandonato il mezzo e proseguita la fuga a piedi, mentre il passeggero è riuscito a fuggire, l’autista è stato raggiunto e bloccato a fatica dai militari che hanno riportato lievi contusioni guaribili in alcuni giorni.
L’auto è risultata non assicurata e intestata ad un prestanome italiano. Lo stesso veicolo, appena alcuni giorni prima, era già riuscito a fuggire ad un’altra pattuglia che lo aveva inseguito sempre tra Cogliate e Ceriano Laghetto. Tali accertamenti e la rilevata quindi frequentazione di quelle aree boschive pertinenti al Parco delle Groane, lasciano correttamente ipotizzare un collegamento tra i due e le “piazze di spaccio di stupefacenti” contrastate in quella zona.
All’esito dell’udienza per direttissima, tenutasi in videoconferenza nella giornata di mercoledì, il giudice del Tribunale di Monza ha convalidato l’arresto e, in attesa della celebrazione del processo per il quale è stato chiesto il termine a difesa, ha disposto la rimessione in libertà dell’extracomunitario. Lo stesso, data la sua condizione di clandestinità, è stato comunque accompagnato alla Questura di Monza per l’espulsione.