MILANO – Domani sarà il giorno della Fase 2, quella dell’inizio della convivenza con il virus dopo aver superato il momento dell’emergenza. Non per tutti, però, sarà un ritorno alla normalità. Anzi, per il settore dei trasporti, e di conseguenza anche per i pendolari, si apre davvero un periodo molto critico: perché garantire il rispetto delle regole ed evitare il rischio contagio sarà davvero difficile.
Atm, l’azienda dei trasporti pubblici di Milano, annuncia comunque che cercherà di fare la sua parte. Anche come spiegamento di forze: domani si riparte a pieno regime, come se fosse un normalissimo lunedì di qualche mese fa. Con qualche differenza: sarà impegnato tutto il personale disponibile, nelle stazioni della metropolitana e alle fermate dei mezzi di superficie, per regolamentare l’accesso dei passeggeri.
La novità sostanziale, purtroppo, è data dalla limitata capacità che avranno i mezzi di trasporto con le nuove regole: con il distanziamento di un metro i mezzi saranno in grado di garantire soltanto il 25 per cento della normale capacità di carico. Insomma si potrà trasportare soltanto un passeggero su quattro rispetto a quanto avveniva mesi fa.