MILANO – “La città di Milano merita sempre attenzione, non c’è un calo netto e deciso nei contagi, quindi non rilassiamoci, restiamo a casa. Per quanto possibile limitiamo al minimo anche le uscite per andare a fare la spesa”. Lo ha detto l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, durante la conferenza stampa trasmessa sulla pagina Facebook di LombardiaNotizieOnline per fare il punto sull’emergenza coronavirus.
“A Milano – ha aggiunto – la linea un giorno scende e un giorno sale, non c’è una netta diminuzione dei contagi. Oggi in città preoccupa il +262 positivi rispetto a ieri, quando l’incremento era stato di 127. Non è dunque finita, dobbiamo resistere anche in vista dei ponti che ci separano dal 3 maggio”.
Gallera ha poi fatto sapere di essere stato nella bergamasca per ringraziare “medici, infermieri, personale sanitario, volontari, protezione civile e alpini” che stanno “facendo il massimo” per far uscire la città orobica dall’emergenza. L’assessore, dopo essere stato all’Ospedale Papa Giovanni XXIII, ha visitato l’ospedale da campo allestito dagli Alpini presso la fiera dove ha incontrato il personale di ‘Emergency’ e i medici russi.
Il bollettino dei dati indica 57.592 casi positivi con un aumento di 1.544 rispetto a ieri. Segno che un calo c’è stato negli ultimi giorni, ma non è continuo e costante. In deciso rialzo anche il numero di persone ricoverate: ora sono 12.026 con un incremento di 149 pazienti in ventiquattr’ore. L’unica certezza, invece, è data dalla terapia intensiva, anche oggi in calo con 28 persone in meno per un totale di 1.174 persone.
In rialzo, infine, anche i decessi: sono 273 in più in un giorno per un totale di 10.511.