MILANO – Dati ancora alti, e probabilmente per un po’ bisognerà continuare a farci l’abitudine. A questo tuttavia c’è da aggiungere un “ma”: i ricoveri non sono più quelli di una volta. Anzi, il calo è davvero evidente e Giulio Gallera, assessore regionale al Welfare della Regione Lombardia, non nasconde la sua soddisfazione: “I dati oggi sono confortanti, si è arrestata la crescita, diminuisco infatti i ricoverati che oggi sono ‘solo’ 40 in piu’. Crescono in maniera importante anche i dimessi che oggi sono oltre 13.000. Gli ospedali ci dicono la stessa cosa: forse, quindi, anche i nostri straordinari medici e infermieri, iniziano a respirare per qualche momento”.
I dati indicano un peggioramento rispetto a ieri per quanto riguarda i casi positivi: siamo arrivati a 47.520, con un incremento di 1.455 persone, in aumento rispetto al +1.292 di giovedì. I decessi sono ora complessivamente 8.311, l’aumento di +351 è leggermente inferiore al +367 di ventiquattr’ore fa. I ricoverati aumentano solo di 40 unità, sono invece 30 in più i pazienti finiti in terapia intensiva.
“Lo sforzo compiuto – ha aggiunto Gallera – sta producendo dei risultati – ha aggiunto – ma dobbiamo resistere dimostrando la nostra forza”.