MILANO – Sottovalutare la situazione in questo momento sarebbe un errore gravissimo. Ma dopo tanta paura e dopo tanto dolore i dati dell’epidemia coronavirus sono nuovamente in calo e sempre più incoraggianti: per la prima volta, finalmente, diminuisce anche il numero delle persone ricoverate in terapia intensiva.
“I dati – ha commentato Giulio Gallera, assessore regionale al Welfare – sono la conferma di una speranza”. Per quanto riguarda i casi positivi, si è arrivati a quota 43.202, con un aumento ancora più contenuto rispetto a quello già in calo di ieri: oggi +1.047 casi, ventiquattr’ore fa erano + 1.154. Alto il numero delle vittime: siamo a 7.199 complessive, ma anche in questo caso con un incremento meno rilevante: +381 questa volta contro il +458 di ieri.
Il dato che piace di più, però, è quello della terapia intensiva: 1.324 le persone ricoverate. Questa volta con un decremento. A precedere il dato c’è il segno meno, 6 posti liberi che, di fronte alla sofferenza dei giorni scorsi, sembrano quasi un’enormità. In aumento invece le persone ricoverate non in terapia intensiva: ora sono 11.883, l’aumento è di 68 pazienti, ieri era stato di 202.
“Non dobbiamo abbassare la guardia – ha concluso Gallera -bisogna continuare la battaglia che ogni giorno sta dando qualche risultato positivo”.