BOVISIO MASCIAGO – E’ allarme in Brianza per quanto riguarda i tentativi di truffa. Diversi i casi segnalati questa settimana in diversi Comuni, tra colpi andati a vuoto e anziani rimasti invece a mani vuote e disperati.
Il primato, in questi giorni, spetta sicuramente a Bovisio Masciago: tre tentativi nel giro di ventiquattr’ore. Il primo caso è stato segnalato martedì 11. Una donna di 81 anni ha ricevuto la visita di falsi tecnici dell’Enel. Si sono presentati in tuta da lavoro, esibendo un tesserino, spiegandole che era necessario effettuare lavori dopo il forte vento che aveva colpito la Brianza in quei giorni. La donna li ha lasciati entrare. Si è però insospettita quando hanno chiesto con insistenza di mettere da parte soldi e gioielli. A quel punto è stato sufficiente minacciare di telefonare ai Carabinieri per metterli in fuga.
Il giorno dopo, però, altri due tentativi in città da parte di falsi tecnici dell’Enel. Prima ai danni di una donna di 84 anni residente in via Roma, poi citofonando a un pensionato di 86 anni in via Montegrappa. In entrambi in casi, però, gli anziani si sono dimostrati svegli e sono riusciti a evitare la truffa.
Purtroppo è andata diversamente a Nova Milanese. Due falsi tecnici dell’acqua sono riusciti a ingannare un novantenne con la solita tecnica ormai collaudata: fantomatico macchinario da azionare, soldi da mettere in frigorifero per evitare danni irreparabili. Poi, approfittando di un momento di distrazione, i due furfanti sono fuggiti.
Falsi tecnici dell’acqua anche a Meda nell’abitazione di una coppia. Lei 77 anni, lui 81. Stesso metodo e, purtroppo, obiettivo raggiunto. Gli anziani si sono accorti della truffa quando i due malviventi si erano ormai allontanati facendo perdere le loro tracce.