SEREGNO – Le parrocchie chiedono 400 mila euro al Comune, ne otterranno soltanto poco più di 32 mila. Nei giorni scorsi la Giunta guidata dal sindaco Alberto Rossi, così come previsto dalla normativa, ha provveduto a ripartire le risorse presenti nel “Fondo per la realizzazione di attrezzature di interesse comune destinate a servizi religiosi”. Il fondo è costituito dall’8 per cento delle somme riscosse dal Comune quali oneri di urbanizzazione secondaria.
La parrocchia San Giuseppe, dopo aver presentato un preventivo di 68.770 euro per la manutenzione delle finestre del tamburo della cupola della Basilica San Giuseppe, riceverà 8.600 euro. La parrocchia San Giovanni Bosco, invece, ha previsto una spesa di 14.200 euro per eliminare il problema di infiltrazioni d’acqua dalle vetrate, oltre che il rifacimento di porzioni di intonaco del locale multiuso dell’oratorio di via Tiziano: dal Comune otterrà 1.784 euro. Per la parrocchia Beata Vergine Addolorata al Lazzaretto in arrivo 10.600 euro a fronte di un preventivo di 84.800 euro per la manutenzione dell’impianto di riscaldamento della chiesa parrocchiale.
Alla parrocchia di Santa Valeria, infine, saranno riconosciuti 11.300 euro per la manutenzione del salone del centro parrocchiale e della copertura della cappella di Santa Caterina, situata all’interno del santuario che, secondo le stime dei tecnici, comporteranno complessivamente una spesa di oltre 90 mila euro.