DESIO – “Dal primo ottobre gli abbonamenti per chi usa ‘solo treno’ spariranno per decisione della Regione Lombardia e verranno sostituiti da abbonamenti integrati. Il danno inaccettabile per i pendolari è che il prezzo per chi usa solo il treno partendo da Desio crescerà da 46,50 a 70 euro!”. Lo afferma il sindaco Roberto Corti, contrariato dalla novità.
“Trenord – aggiunge Corti – sostiene che rimborserà la differenza, ma da quel che si apprende, le modalità, se mai verranno concretizzate, saranno più lunghe di certi treni che non arrivano mai. Da luglio esiste finalmente l’integrazione tariffaria adottata dal Comune di Milano, dai Comuni dell’area metropolitana e della Brianza, che ha introdotto vantaggi economici per chi usa il treno più i mezzi pubblici locali per spostarsi: oggi il viaggio comprensivo di uso di treno, metro e mezzi di superficie da Desio a Milano è diminuito da 4 euro a 2,80 euro”.
“È questa la linea da seguire – conclude Corti -, ma non capisco perché la Regione, invece di trovare la soluzione più adatta alle esigenze dei pendolari, ha pensato bene di cancellare l’abbonamento ‘monomodale’. E oggi chiede a Trenord di annunciare rimborsi che non si sa se e quando, e dopo quante fatiche burocratiche, anche digitali, i cittadini potranno incassare. E la Lega, partito del presidente Fontana e dell’assessore Terzi, oggi in stazione protestava. Protestava contro se stessa?”.