VIMERCATE – Una donna di 84 anni è morta a seguito di un’errata trasfusione di sangue, venerdì scorso all’ospedale di Vimercate, in provincia di Monza. Il plasma potrebbe essere stato scambiato con quello di un altro paziente. L’ospedale ha confermato il decesso della donna e di aver immediatamente allertato la Procura di Monza, parallelamente all’avvio di un’indagine interna.
A determinare l’errore, secondo le prime informazioni, sarebbe stato uno scambio di sangue per omonimia. L’anziana è stata stroncata dalla reazione del suo sistema immunitario dopo una trasfusione di sangue di un gruppo diverso dal suo. Era entrata in ospedale a Vimercate lo scorso 8 settembre per sottoporsi ad un intervento chirurgico al femore ed è morta venerdì scorso a seguito di una errata trasfusione di sangue, effettuata dopo l’operazione.
L’assessore al Welfare della Lombardia, Giulio Gallera, considera “urgente e doveroso capire e individuare cosa non ha funzionato”. “Per questo – ha spiegato l’assessore in una nota – Regione Lombardia ha attivato immediatamente (venerdì stesso) il Centro Nazionale Sangue, un organismo specifico al quale sono delegate le ispezioni che riguardano l’aspetto trasfusionale. Due specialisti di Regione Lombardia affiancheranno il lavoro degli ispettori in ogni sua fase”.
“Le verifiche – ha aggiunto Gallera – prevedono anche l’attivazione immediata di una procedura di ‘Audit’ aziendale, coordinata dal Risk Manager, che dovrà ricostruire tutte le azioni compiute in ospedale, dal ricovero della paziente fino al tragico epilogo”.