MONZA – “Altro che ordine e disciplina. Il sindaco e l’assessore all’insicurezza hanno vinto le elezioni dichiarando che se ne sarebbero occupati loro direttamente. I risultati si vedono”. Matteo Raimondi, segretario cittadino del Pd, non usa giri di parole per commentare la situazione di degrado e di spaccio alla stazione di Monza. Una situazione che si trascina da anni e che nell’ultima settimana ha visto Monza salire alla ribalta delle cronache nazionali con il servizio di Vittorio Brumotti inviato di “Striscia la notizia”.
Un servizio realizzato in pieno giorno davanti alla stazione e in corso Milano, dove spesso stazionano balordi e pusher. L’inviato della nota trasmissione televisiva ha inoltre ricevuto gravi minacce. Dal Pd immediata la critica alla Giunta Allevi per non aver risolto quella situazione di degrado e di criminalità che già era presente ai tempi della Giunta Scanagatti e che è stata al centro della campagna elettorale dell’attuale primo cittadino. Anche la presenza della camionetta dei militari dell’operazione Strade Sicure e dei vigili non ha risolto il problema.
“Ora, il tema sicurezza e lotta al degrado è il mantra di questa Giunta – scrive Matteo Raimondi – Ogni azione minima, specialmente se compiuta nei confronti dei soggetti più deboli, viene sbandierata come un successo. La realtà, però, è ben diversa e tutta Italia adesso lo sa”.
Il segretario cittadino dei Dem reputa fallimentare l’azione del sindaco Dario Allevi e dell’assessore alla Sicurezza Federico Arena in merito alla risoluzione del problema spaccio e sicurezza in stazione e nelle aree limitrofe. “I monzesi sono costretti a vivere una situazione come mai si era vista prima, con intere zone della città ormai totalmente fuori controllo – conclude – Mentre sindaco e assessore, giocano a farsi selfie e pubblicano inutili proclami, Monza rimedia soltanto batoste umilianti”.
Barbara Apicella