MILANO – “Alcuni proibiscono di fare il presepe per Natale, ritengono che sia una professione di fede imbarazzante per chi la fede non ce l’ha, una specie di rimprovero per chi è disperato. Invece la storia di Gesù non rimprovera nessuno, offre una rivelazione per la speranza, una ragione perché uomini e donne siano autorizzati ad avere stima di sé e chiamati ad essere figlie e figli di Dio. Alcuni preferiscono non fare il presepe e ritengono che sia soltanto una favola per bambini e forse non sanno che solo gli sguardi semplici sanno riconoscere nella storia la storia vera, l’opera di Dio. Alcuni ogni anno preparano un presepe con così tanto impegno, arte e perizia che finiscono per pensare che il presepe sia opera loro. Scoprono però ben presto che facendo il presepe sono fatti loro stessi personaggi della scena, gente che cerca Gesù. Questo dunque l’augurio: preparando quest’anno il miglior presepe di sempre, lo sguardo sia fisso su Gesù e la parola insista nella preghiera: Venga il tuo regno!”. Questo l’intervento dell’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, in occasione della benedizione del presepe del Museo delle missioni estere dei frati cappuccini che, insieme ad altre riproduzioni sacre, sarà esposto nella sede della Regione Lombardia in occasione delle festività natalizie.
Da parte sua anche il governatore Attilio Fontana ha esortato a non dimenticare il significato del Natale: “Accanto a iniziative gioiose come ‘Insieme è Natale a Palazzo Lombardia’ non dobbiamo mai dimenticare la solidarietà che fa parte della nostra storia e della nostra comunità che in questo periodo deve essere ancora più forte e presente nei nostri cuori e mai come in questo momento dobbiamo essere vicini a chi è in difficoltà e non può condividere quella gioia che noi viviamo in situazioni come questa. È bellissimo vedere la piazza della Regione così animata e sono certo che questo luogo contribuirà a far trascorrere un bellissimo Natale”.
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