Le due operazioni e procedure chirurgiche più comuni eseguite negli ospedali dell’UE (tra tutte le operazioni e procedure chirurgiche per le quali vengono raccolti dati) sono la chirurgia della cataratta e il taglio cesareo .
Nel 2021, l’intervento di cataratta è stato l’intervento chirurgico più comune nell’UE, eseguito 4,32 milioni di volte in tutti i paesi dell’UE, segnando un calo del 4% rispetto al 2019 (4,49 milioni), prima che la pandemia di COVID-19 portasse a ritardi generali in tutte le specialità mediche sia in consultazioni e interventi chirurgici.
La Francia ha registrato il tasso più alto di interventi di cataratta ogni 100.000 abitanti nel 2021: 1.417 volte ogni 100.000 abitanti. Alla Francia seguono l’Austria (1.340 volte ogni 100.000 abitanti), l’Estonia (1.310), il Lussemburgo (1.286) e la Repubblica ceca (1.253).
Al contrario, in Romania l’intervento di cataratta è stato eseguito solo 261 volte ogni 100.000 abitanti. I tassi erano bassi anche in Ungheria (480 volte ogni 100.000 abitanti), Malta (509), Polonia (528) e Bulgaria (662).
I parti cesarei sono stati un’altra procedura chirurgica comune con almeno 1,14 milioni eseguiti nell’UE nel 2021, un valore simile a quello registrato nel 2019.
Nella maggior parte dei paesi dell’UE, nel 2021 sono stati eseguiti tra 150 e 400 tagli cesarei ogni 100.000 abitanti. Cipro ha registrato la percentuale più alta, con 687 parti cesarei eseguiti ogni 100.000 abitanti, seguita da Romania (448), Irlanda (428). , Bulgaria (396) e Polonia (371). Meno frequenti, invece, sono stati i tagli cesarei nei Paesi Bassi (148 tagli cesarei eseguiti ogni 100.000 abitanti, dati 2019), Spagna (172), Lituania (176), Finlandia (186) e Slovenia (193).