MONZA – Nella giornata di sabato 16 settembre il Gruppo Movimento Cinque Stelle della provincia di Monza e Brianza partecipa con una propria delegazione alla parata del Brianza Pride 2023. I portavoce e gli attivisti brianzoli si uniscono alla lotta di emancipazione, condivisa dalle associazioni Brianza oltre l’Arcobaleno e Collettiva Queer Brianza, a difesa del principio di uguaglianza della Costituzione italiana e delle direttive europee in materia di diritti civili.
“Il M5S locale scende quindi per le strade monzesi – dichiara Vincenzo Incardona, attivista che gestisce le iniziative locali M5S in materia LGBTQIA+ – per sostenere la richiesta di tutela a vantaggio di tutti quei cittadini che vengono discriminati dalla società, nella scuola, sul luogo di lavoro e in famiglia. Rivendichiamo infatti il principio di autodeterminazione delle persone e la fine della patologizzazione delle esperienze delle persone LGBTQIA+”.
“Saremo presenti come forza politica – aggiunge Bruno Marton, senatore M5S – per ribadire con convinzione che la tutela dei diritti civili, l’uguaglianza formale e sostanziale di tutte le persone ed il rispetto delle diversità sono tra i valori fondamentali su cui la nostra società dovrebbe basarsi”.
Infine, conclude Maria Angela Danzì, europarlamentare M5S: “Come M5S siamo a fianco degli organizzatori del Brianza Pride. Nella giornata di sabato 16 settembre saremo con loro per ribadire la necessità di garantire i diritti civili di tutti, nel pieno rispetto della dignità umana. Anche quest’estate abbiamo sentito affermazioni sessiste e razziste che mettono amarezza, essendo riferite a persone, ciascuna con propri sentimenti, storie, fragilità e sogni. Ricordo che anche in Brianza, a Lissone, nei mesi scorsi una consigliera di Fratelli d’Italia aveva dichiarato di avere “più amici gay che normali”. Purtroppo, c’è una vulgata discriminatoria inaccettabile contro la quale non bisogna smettere di lottare sul piano legislativo ma anche culturale”.
