SEREGNO – Siamo ancora nella fase iniziale, ma il progetto è orma partito ufficialmente: in città, nel popoloso quartiere di Santa Valeria, nascerà un bosco urbano nell’area verde di via Locatelli. Gli alberelli ancora giovani con il passare del tempo si trasformeranno in una risorsa importante per la collettività. Un’ottima notizia non solo per chi ama le piante, ormai sempre più rari nei nostri contesti urbanizzati, ma anche nell’ottica di un’azione significativa per il contrasto dei cambiamenti climatici e per avere un’aria sempre più pulita.
“L’iniziativa – racconta il sindaco Alberto Rossi, che si è recato personalmente sul posto per dare il via all’intervento di forestazione, insieme all’assessore Claudio Vergani, che ha la delega alla Pianificazione territoriale – è resa possibile grazie a una partnership tra pubblico e privato. Questo ettaro si aggiunge agli altri tre piantumati in precedenza nei quartieri Dosso e Lazzaretto, per un totale di circa 40mila metri quadri, indice di una visione chiara e sostenibile dell’ambiente e dell’ecosistema in cui vive la nostra comunità seregnese”.
I partner per la realizzazione del progetto sono davvero importanti. Il privato a cui fa riferimento il primo cittadino è Arca Fondi Srl, società leader in Italia per quanto riguarda la gestione del risparmio. Proprio grazie all’attività di questa società è stato possibile arrivare al risultato della forestazione, beneficiando dell’apporto dato dai sottoscrittori del fondo Arca Oxygen Plus, che è stato inserito nella campagna “Mosaico Verde” lanciata sull’intero territorio nazionale. Ideatori sono Legambiente e Azzero Co2, si prefigge di favorire un punto di incontro tra i Comuni che vogliono tutelare le aree verdi e le imprese che vogliono investire nella creazione di boschi permanenti.
Il tutto a Seregno si traduce nella messa a dimora di 750 alberi e arbusti, di cui una parte da frutto.
“Daranno un volto nuovo all’area – commenta Rossi – nel centro della quale verrà collocato uno spazio per il relax e la lettura. Un intervento che si colloca in continuità da un lato con l’esigenza di garantire uno sviluppo della nostra città che non consumi più suolo, dall’altro all’attenzione che abbiamo voluto avere in questi anni per la riqualificazione e il recupero delle aree verdi, con risorse comunali o, come in questo caso, attraverso collaborazioni con realtà associative quali Legambiente Seregno, che ringrazio per la collaborazione, e imprese private come Arca Fondi SGR”.
