“Una decisione unilaterale e profondamente ingiusta che colpisce l’intero tessuto economico e sociale della provincia di Monza e Brianza”. Così Alessandro Corbetta, consigliere regionale della Lega, commenta le nuove restrizioni imposte dal Comune di Milano e relative agli ingressi nell’area B del capoluogo lombardo.
“I numeri, del resto, fotografano molto bene la situazione e fanno capire quanto gravi saranno le ricadute di questo provvedimento. Si tratta infatti di 1 milione e 397 mila autovetture immatricolate in tutta la Lombardia e di queste 105.980 nel territorio provinciale MB, che si aggiungono alle classi ambientali già precedentemente vietate”.
“Delle 105.980 autovetture – continua Corbetta – 21622 hanno una alimentazione benzina Euro2, 35081 sono diesel Euro4 e 49277 diesel Euro5” (fonte dati: ACI).
“In un momento come questo, caratterizzato da una crisi senza precedenti causata anche dalle conseguenze economiche della guerra in atto in Ucraina, provvedimenti come quello emanato dal Sindaco Sala mettono a durissima prova le aziende e gli artigiani del nostro territorio, nonché tutti i cittadini che per motivi di salute, di studio o di lavoro devono recarsi a Milano”.
“Contro la decisione miope e incosciente del sindaco Sala e del PD milanese – conclude Corbetta – combatteremo in ogni sede politica e istituzionale”.
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