SEREGNO – Più alunni sui mezzi del trasporto pubblico, meno auto sulle strade cittadine. Il risultato è doppio: strade meno congestionate e meno inquinamento. L’amministrazione comunale ha davvero trovato la formula giusta con “Aggratibus”, il progetto introdotto in via sperimentale lo scorso anno, riproposto con ancora maggiore convinzione in questo anno scolastico, per favorire l’utilizzo del trasporto pubblico da parte degli studenti che devono raggiungere quotidianamente la loro scuola.
Per incentivare questo sistema, in genere piuttosto trascurato dalle nostre famiglie che preferiscono arrivare con l’auto a un metro dal cancello della scuola, il sindaco Alberto Rossi ha deciso di ricorrere a un sistema molto semplice: si è impegnato a fare salire i ragazzi sul bus praticamente a costo zero. Da qui il nome dell’iniziativa “Aggratibus”, che prevede sì il pagamento del trasporto scolastico, ma a un prezzo davvero simbolico. Ai genitori, infatti, vengono chiesti soltanto 10 euro all’anno se i figli sono iscritti alla scuola materna, primaria o secondaria di primo grado. Tariffa diversa per i residenti, così come ai ragazzi delle scuole superiori, ai quali viene offerta comunque una tariffa agevolata di 144 euro all’anno (12 euro al mese).
Invece di spendere tante parole sull’ambiente e sull’opportunità di utilizzare il trasporto pubblico, il sindaco ha pertanto deciso di ricorrere a metodi molto più concreti, allo stesso tempo anche molto più convincenti, toccando direttamente le famiglie nel portafoglio. L’amministrazione comunale, che proprio alla fine del mese di luglio ha approvato l’Agenda Strategica Seregno 2030 per pensare al futuro della città, ha deciso di puntare molto anche sul tema dell’ambiente e su quello della mobilità (tante le strade di attraversamento in città, percorse ogni giorno da migliaia di veicoli), non solo con attività di sensibilizzazione ma anche provvedendo a pagare di tasca sua la spesa necessaria. Per potere ottenere queste tariffe limitate, a beneficio dei ragazzi e delle loro famiglie, sono stati stanziati 144mila euro a copertura delle minori entrate per la Stie che si occupa del servizio di trasporto.
A incoraggiare l’amministrazione comunale verso questo passo, coraggioso e innovativo, erano stati i primi riscontri, positivi fin da subito. Lo scorso anno scolastico “Aggratibus” era stato introdotto in via sperimentale ed erano stati 288 i ragazzi che avevano usufruito di questa possibilità, tra scuole d’infanzia, primaria e secondaria di primo grado dei tre istituti comprensivi “Moro”, “Stoppani”, “Rodari”.
Il nuovo invito dell’amministrazione comunale, unito al passaparola tra le famiglie, ha fatto poi la differenza: alla fine del mese di agosto erano infatti ben 339 i ragazzi iscritti a questo servizio agevolato. Un dato che ha poi costretto il Comune a prevedere una nuova integrazione al versamento già effettuato a favore della società di trasporti. L’aumento delle iscrizioni è davvero notevole: da un anno con l’altro significa all’incirca il 50 per cento in più. Sono esattamente 111 ragazzi in più che saliranno sul bus e, viste le nostre abitudini, questo equivale anche ad altrettante auto in meno. L’ambiente ringrazia: per migliorare la situazione si parte per forza da piccoli passi e da un cambio di mentalità. Tanto meglio se è tutto gratis.
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