MILANO – Nella sfortuna gli è andata ancora bene. Prima ha subìto il furto del cellulare, poi ha provato a comporre il numero per mettersi in contatto con il malvivente. Non sapeva, però, che quest’ultimo era in un ufficio della Questura: quando ha risposto l’agente, subito è stata chiarita la situazione ed è scattata la denuncia per il malintenzionato.
Episodio abbastanza singolare quello accaduto ieri pomeriggio a Milano. Il ladro era finito in Questura insieme a un connazionale in possesso di una carta d’identità francese palesemente falsa. Mentre erano in corso gli accertamenti, è squillato il cellulare.
A rispondere è stato uno degli agenti, che voleva capire chi potesse essere interessato a mettersi in contatto con queste persone. In realtà a comporre il numero è stato il proprietario dell’apparecchio che, dopo l’incredulità iniziale, quando ha capito di essere al telefono con un poliziotto, ha raccontato quanto gli era accaduto. Nello specifico, aveva appoggiato l’IPhone su un muretto in via Dante e, quando si è girato, si è accorto di essere stato derubato.
La Polizia, a quel punto, aveva già di fronte la persona giusta: lo straniero è stato denunciato per ricettazione.
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