AGRATE BRIANZA – “L’intervento proposto dalla Regione Lombardia per la realizzazione dell’autostrada Pedemontana occuperà circa 400 mila metri quadrati di terreni ora agricoli e verdi”. Con questo dato l’amministrazione comunale difende la sua scelta di contrastare la realizzazione della grande arteria viabilistica.
Il sindaco Simone Sironi, a più riprese, ha cercato di fare sentire la sua voce in ogni sede. Ha sollevato il problema in Provincia, ha condiviso le sue perplessità con i sindaci delle tratte C e D, ha ribadito il suo no in Regione Lombardia. E ora non accetta le accuse che gli sono state rivolte dal consigliere regionale Andrea Monti, vice capogruppo della Lega, che spinge invece per la realizzazione dell’autostrada.
“Il consigliere Monti – replica l’amministrazione comunale con una nota – dice che Agrate Brianza non può lamentarsi del consumo di suolo dovuto al progetto della nuova autostrada in quanto approvò la realizzazione di Cina Mercato. Crediamo che il paragone sia assolutamente fuori luogo. Cina Mercato (centro di commercio all’ingrosso) è un insediamento che occupa una superficie di circa 16.000 mq su cui è stato realizzato un edificio su due piani più interrato per circa 35.000 mq. L’area interessata era in precedenza occupata da insediamenti industriali chimici. Era cioè suolo già “consumato”, non area agricola o verde”.
“L’intervento Cina Mercato – aggiunge l’amministrazione comunale – è stato in sostanza un intervento di riqualificazione di aree industriali dismesse, un tipo di intervento considerato dalla stessa Regione Lombardia positivo e da promuovere. La nuova autostrada si estenderà per 10 km, sarà di tre carreggiate più corsia di emergenza. Si presume che complessivamente possa occupare un’area di quasi 400.000 mq di terreni agricoli o verdi, inseriti nel Parco Agricolo Nord Est. Puro consumo di suolo. Quello del consigliere Monti è dunque un evidente tentativo di buttarla in “caciara”: Agrate Brianza ha pienamente titolo per sollevare la questione del consumo di suolo”.
