MONZA – Tra pochi giorni andrà in scena il Gran Premio del Centenario, con le luci della ribalta mondiale puntate verso la città di Monza e la Brianza. Nel frattempo imperversa una battaglia tra Sias e Comune di Monza, a colpi di carte bollate, esposti e denunce. È intervenuto nel merito anche il vice capogruppo della Lega in Regione Lombardia Andrea Monti, appassionato e praticante di motorsport, da sempre vicino e interessato alle sorti dell’ impianto monzese.
“È davvero indegno e vergognoso quello che sta accadendo – commenta Monti -. Anche nelle peggiori previsioni, dopo la tornata elettorale che ha cambiato la guida della città di Monza, potevamo immaginare un epilogo di questo tipo. Il mondo attende il Gp del centenario, e il Comune invece di stimolare Sias a fare di più, invia esposti, denunce e rimane seduto a godersi lo spettacolo dei sigilli posti dalla Procura a quella che doveva essere la grande vetrina della città? Credo che il sindaco, che conosco e stimo, sia ostaggio di una esigua minoranza che gode nel fare la guerra all’Autodromo”.
Monti non si limita però a puntare il dito contro l’amministrazione comunale: ”E’ evidente che sia necessario un chiarimento tra il sindaco e il presidente di Sias. Non si può lasciare la questione alle carte bollate e ai funzionari, qui serve l’intervento della politica e di chi imponga una decisione assumendosi le proprie responsabilità”. E per concludere lancia una idea: ”Propongo di organizzare una task force in cui credo sia utile inserire anche Regione Lombardia, per risolvere in pochi giorni ogni ostacolo e far partire la festa per il centenario. Aggiunto poi che noi come Regione abbiamo stanziato milioni di euro in questi ultimi anni, nessun progetto è stato ancora messo in cantiere. È ora di suonare la sveglia”.
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