RONCELLO – Nella zona industriale, grazie a varie segnalazione degli operai delle locali aziende che avevano notato un andirivieni di macchine nei pressi di un piccolo boschetto, verosimilmente per acquistare sostanza stupefacente da qualche pusher presente, gli uomini dell’Arma da qualche giorno erano passati all’azione, appostandosi anche in borghese.
Nonostante il caldo torrido pomeridiano, dopo ore, i militari hanno notato un ragazzo in bicicletta che è stato raggiunto da un furgoncino ed, avvicinatosi al finestrino del conducente, gli ha ceduto dietro corrispettivo di una banconota da 50 euro una pallina di cellophane, risultata poi contenere della cocaina per un peso di mezzo grammo circa. Mentre la pattuglia appostata fuori dal boschetto fermava l’acquirente, italiano 36enne, gli altri militari si sono avvicinati con un’autovettura “civetta” e il nord africano alla loro vista ha scaraventato la bici a terra e ha iniziato a correre per i campi. I due carabinieri prontamente lo hanno inseguito ed in poche centinaia di metri sono riusciti a raggiugerlo e bloccarlo, trovandolo in possesso di ulteriori cinque palline per un peso di 4 grammi della medesima sostanza stupefacente nonché la somma contante di circa 500 euro ritenuta provento dell’illecita attività di spaccio.
Portati entrambi presso la caserma dei Carabinieri di Bellusco, l’acquirente è stato segnalato alla Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti, mentre il pusher magrebino, dichiarato in stato di arresto dopo aver trascorso una notte nelle camere di sicurezza, l’indomani mattina è stato accompagnato presso le aule del Tribunale del capoluogo brianzolo per essere giudicato con il rito direttissimo, conclusosi con la convalida dell’arresto e rimesso in libertà con il divieto di dimora nella regione Lombardia.