CORNATE D’ADDA – E’ evaso dagli arresti domiciliari, attratto dalla movida notturna. Così è tornato agli arresti domiciliari con l’accusa di “Evasione”, un giovane di 25 anni residente a Cornate d’Adda, che nella giornata del 25 ottobre 2021, al ritorno dal paese di origine del Marocco era stato arrestato dalla polizia di frontiera di Orio al Serio, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare per una serie di reati contro il patrimonio sul territorio nazionale.
I Carabinieri della Compagnia di Vimercate, insieme alla Polizia locale, un totale di 18 uomini e donne in uniforme, nel fine settimana hanno effettuato fino a tarda notte nuovi controlli, volti alla prevenzione ed al contrasto della cosiddetta “malamovida”, nelle zone in cui si registra la maggior presenza di esercizi pubblici e dei locali della vita serale e notturna, luoghi di aggregazione, soprattutto giovanile.
Tale attività rientra nel piano di coordinamento della Prefettura e disposta dal Comando Provinciale Carabinieri. I controlli si sono concentrati nell’area di largo Europa, piazza Marconi e vie limitrofe, via Milano, verificando il rispetto degli orari di esercizio, volume musica, vendita di alcolici ai minori. Sono state identificate 120 persone e controllati 50 veicoli; 5 gli esercizi commerciali che sono stati sottoposti a verifiche.
In contemporanea venivano eseguiti vari posti di controllo. In via Milano è stato arrestato, in flagranza del reato di evasione, un 25enne di origini magrebine residente a Cornate d’Adda. Il soggetto è stato controllato dai militari alle 21 mentre era a bordo del suo veicolo e si stava dirigendo nei parcheggi dei luoghi di aggregazione. Dal controllo è emerso che a quell’ora doveva essere agli arresti domiciliari in esecuzione di una misura cautelare domiciliare. Era stato arrestato dalla Polizia di Frontiera di Orio al Serio nella giornata del 25 ottobre 2021, al ritorno dal paese di origine del Marocco in esecuzione di una misura cautelare, emessa dalla Procura della Repubblica di Monza il 15 maggio 2020, per diversi reati contro il patrimonio commessi in Cornate d’Adda, Mezzago e Busnago dal 31 ottobre 2019 al 5 febbraio 2020. Aveva il permesso di assentarsi dal luogo di detenzione dalle 7 alle 18.30. Al termine formalità di rito è stato riaccompagnato presso la dimora di detenzione a disposizione dell’autorità giudiziaria.
In occasione della serata di controlli è stato inoltre deferito in stato di libertà per il reato di reingresso illegale nel territorio nazionale un 33enne origini rumene, rientrato in Italia, in violazione del decreto di allontanamento emesso dal Prefetto di Milano. E’ stato segnalato un 17enne alla Prefettura di Monza e della Brianza, per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale, poiché, trovato in possesso di mezzo grammo di hashish. E’ stato riaffidato ai genitori.
Sono stati sottoposti all’accertamento alcoltest 15 automobilisti, risultando solo uno con un tasso alcolemico superiore a 0,5 ma non a 0,8 g/l, a carico del quale è stata contestata la guida in stato di ebbrezza, con relativo ritiro della patente di guida per la successiva sospensione. Infine è stata sequestrata una vettura poiché sprovvista della copertura assicurativa. Nessuna irregolarità, invece, per quanto riguarda gli esercizi pubblici.
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