MILANO – Hanno tentato la truffa dello specchietto, convincendo un giovane a risarcire il presunto danno causato. I due malviventi, però, non avevano fatto i conti con la Polizia: impegnata nel pattugliamento del territorio, ha assistito a tutta la scena e ha consegnato i due alla giustizia.
E’ accaduto nella tarda serata di venerdì in viale Tunisia. Erano circa le 22 quando i due malviventi, uno di 37 e l’altro di 48 anni, con una tecnica ormai collaudata hanno fermato il giovane. Sassolino per simulare il rumore dell’impatto, l’inseguimento fino a viale Regina Giovanna, poi lo specchietto già rotto mostrato al giovane per fargli credere di avere causato un bel danno.
Il ragazzo, colto alla sprovvista, non ha battuto ciglio. Ha semplicemente detto ai due che non aveva con sé denaro sufficiente e li ha invitati a seguirlo al Bancomat, dove ha prelevato 200 euro.
Quando i due hanno messo le mani sul denaro, però, sono entrati in azione i poliziotti: li hanno bloccati e arrestati. Ulteriori conferme sul tentativo di truffa sono poi arrivate dalle immagini registrate dalla telecamera che il ragazzo aveva sulla sua auto. Di fronte all’evidenza i due malviventi non hanno potuto fare altro che ammettere le loro responsabilità.
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