SEREGNO – Per valutare il successo dell’iniziativa le somme si tireranno tra qualche giorno. L’ultima edizione era stata in grado di richiamare più di cinquantamila persone in pochi giorni. Dal punto di vista strettamente economico, però, c’è chi non ha dubbi: per Stefano Casiraghi, attuale consigliere comunale della Lega, la Seregno Sport Week è già da bocciare.
“L’amministrazione Rossi ha portato di recente in Consiglio comunale una variazione di bilancio – spiega Casiraghi – al cui interno c’erano delle risorse destinate alla Seregno Sport Week, tra cui il servizio di comunicazione per il quale sono stati destinati 33mila euro. A oggi, a iniziativa ormai inaugurata, non comprendo come siano state spese quelle risorse considerato che sui canali ufficiali del Comune di Seregno, (Seregno Notizie e sito istituzionale) non c’è traccia di una comunicazione in merito all’evento. Ma c’è di più: nell’ultima commissione consiliare ho appreso con stupore che la somma totale prevista per l’organizzazione della Seregno Sport Week sarà pari a 170 mila euro, essendo previsto un cofinanziamento da parte delle società sportive pari a 60mila euro”.
Casiraghi, già assessore allo Sport durante la precedente amministrazione, è piuttosto scandalizzato. “Non contesto il costo materiale dell’evento – puntualizza l’esponente leghista -, perché per organizzarlo è giusto che ci vogliano delle risorse affinché questo sia di qualità, ma è la trasparenza e la chiarezza che sono mancate su questo tema. Ho la sensazione quasi come se i costi della Seregno Sport Week si volesse farli passare in secondo piano, perché conti alla mano, l’evento costerà 170mila euro, mentre il disavanzo della Cento Chilometri, evento sempre contestato dall’amministrazione Rossi per costi e forza lavora utilizzata, dal 2009 al 2018 fu di 137 mila euro complessivi”.
Il consigliere della Lega ha già avuto modo poche settimane fa di criticare la scelta di cancellare dal calendario sportivo seregnese la Cento Chilometri, spiegando che dal punto di vista economico era di certo più sostenibile della nuova manifestazione. Ora, accantonata quella polemica, punta invece il dito contro le modalità utilizzate dall’attuale amministrazione comunale per l’organizzazione della Seregno Sport Week, ritenendo che invece di una opportunità e di una vetrina questa manifestazione si sia trasformata in un danno per tutte le associazioni cittadine.
“Le società sportive che hanno partecipato al bando indetto dall’amministrazione – dichiara Casiraghi -, sono state 17. Bisognerebbe farsi delle domande su questo numero, anche perché il sindaco ha comunicato in commissione che i contributi che verranno dati alle società sportive a fine anno, saranno sicuramente inferiori al passato perché l’amministrazione ne avrà già elargiti per l’organizzazione dell’evento Seregno Sport Week. In sostanza il Comune chiede alle società di sostenere dei costi, le aiuta con un contributo e, allo stesso tempo, riduce l’assegno di dicembre perché le società hanno già beneficiato di parte dei soldi previsti avendo organizzato la Seregno Sport Week. Si tratta di una modalità che non condivido e che, purtroppo, va a penalizzare le associazioni sportive della città”.