SEREGNO – Escrementi e rifiuti ovunque, un odore pazzesco, e anche molto di più: riserva tutto questo il parcheggio interrato di via Odescalchi, nel pieno centro cittadino. Peggio di una discarica, luogo invivibile e ben poco raccomandabile. “A essere buono – commenta Edoardo Trezzi (capogruppo della Lega), che solleva pubblicamente il caso sperando in un pronto intervento per ristabilire decoro e sicurezza – direi che la situazione è davvero agghiacciante. Mi sono recato sul posto per un sopralluogo, dopo che residenti e commercianti mi avevano messo al corrente del problema, ma devo ammettere che quanto ho rilevato sul posto è addirittura peggio di ciò che mi avevano raccontato”.
Davvero un peccato, considerato che si tratta di uno dei parcheggi principali della città. Questo, addirittura, è situato a pochi passi da alcuni servizi importanti (per esempio l’ufficio postale) e a ridosso della via dello shopping. Difficile, viste le condizioni, che possa essere scelto dagli automobilisti come luogo privilegiato per la sosta.
“Il piano -2 è completamente vuoto – racconta Trezzi – non perché l’accesso è chiuso, bensì perché l’aria è irrespirabile. Luogo pieno di escrementi, rifiuti, mosche e scarafaggi. La gente ha paura ad andare lì, anche per la presenza di qualche senzatetto. Quando ho fatto il sopralluogo uno era lì a dormire. Non mi sono avvicinato, per timore e per rispetto. Sono poi salito al piano -1, spazio che invece è utilizzato per la sosta, e ho trovato ancora escrementi, fazzolettini, preservativi. Una situazione aberrante. Può essere a pagamento un parcheggio lasciato in queste condizioni? E, ancora di più, al di là del pagamento è tollerabile che esista sul territorio cittadino una situazione di questo tipo? A mio avviso proprio no”.
Trezzi chiede un veloce intervento del Comune, ma avverte che non basta inviare un giorno Gelsia Ambiente sul posto: “Non ci sono solo rifiuti da rimuovere, è necessario sanificare tutti gli ambienti. Spiace constatare che finora il problema non è stato affrontato. Eppure mi risulta che i residenti abbiano già segnalato il problema in Comune più volte”.
Di certo il Comune è già avvisato di un’altra situazione di degrado in un altro parcheggio: quello di via alla Porada, di proprietà di un condominio ma di uso pubblico. “Le Pec inviate al Comune sono eloquenti – commenta Trezzi -, così come le siringhe che si trovano sul posto. Ci sono famiglie residenti, con bambini piccoli, che di sera hanno paura a parcheggiare nel loro box. Lo trovo inaccettabile”.
Dito puntato anche sul parcheggio di piazza Risorgimento, per quanto riguarda il piano -2, quello meno utilizzato, dove già nei mesi la situazione aveva fatto discutere.
“Purtroppo – conclude Trezzi – i parcheggi sono un biglietto da visita. E’ la prima cosa che trova chi entra in una città. Chi va a Monza in piazza Trento e Trieste, trova un parcheggio in ordine e anche tecnologico. Chi viene a Seregno, invece, è decisamente più sfortunato: si ritrova in una latrina”.