CARATE BRIANZA – Ieri sera i carabinieri della stazione di Carate Brianza hanno identificato e denunciato anche il secondo minorenne autore del furto di due biciclette a pedalata assistita in danno di un rider 26enne di origini pakistane.
Tutto ha origine nelle notte tra lunedì e martedì. Verso le 0.45 a Seregno il pakistano ha avvicinato una pattuglia della polizia di Stato in trasferta per un servizio “anti-movida” raccontando di aver appena subito il furto delle proprie biciclette da parte di due adolescenti aggiungendo che aveva provato a inseguirli ma aveva desistito quando si è trovato la pistola puntata contro.
Composto il “112”, gli agenti hanno prontamente attivato i carabinieri della Compagnia di Seregno che, intuito il quadro di situazione, hanno preso in carico l’intervento inviando una gazzella della stazione di Carate Brianza visto che le altre erano impegnate in altri interventi.
Giunti sul posto i militari hanno raccolto la testimonianza del giovane pakistano – disperato perché quelle biciclette costituivano il suo strumento di lavoro – e quelle dei presenti che hanno permesso di identificare poco dopo uno degli autori, un 16enne di origini cubane residente in zona. La successiva perquisizione personale e domiciliare ha poi permesso di trovare e sequestrare la pistola utilizzata per minacciare la vittima – una scacciacani priva del tappo rosso -, un coltello e la bicicletta che era stata rubata.
Nei giorni successivi, le ulteriori indagini hanno poi consentito di identificare e denunciare anche il complice, un 15enne brianzolo residente in un quartiere popolare di Seregno che aveva portato via la seconda bicicletta facendo perdere le proprie tracce.