SEVESO – A più riprese Anita Argiuolo, consigliere comunale del Partito Democratico, ha chiesto al sindaco Alessia Borroni di presentare le linee programmatiche che intende seguire nella sua azione di governo. Ora che le ha ascoltate, però, è profondamente delusa.
“Purtroppo – spiega Argiuolo – il sindaco ha stabilito un record presentandole 169 giorni dopo il suo insediamento. Ha esordito dicendo che rifiutava l’idea dei paroloni: devo dire, però, che poteva evitare anche le paroline oppure un elenco di tutto, ma con poco contenuto. Sabbiamo benissimo cosa attendono i cittadini di Seveso dopo decenni caratterizzati da contrapposizioni politiche sulle grandi opere per risolvere l’attraversamento ferroviario che per adesso purtroppo abbiamo visto solo sui progetti oppure da interventi del sindaco sulla carta stampata dei giornali. Mai una parola ufficiale in un Consiglio comunale aperto a tutta la cittadinanza per spiegare le ragioni di questo ritardo delle opere votate dal centrodestra sevesino”.
“I cittadini – aggiunge Argiuolo – attendono urgentemente anche l’ampliamento del cimitero. Il sindaco si è limitato a enunciare il titolo. Non una parola su quando e come la città di Seveso avrà un cimitero ampliato e dignitoso. Ricordo purtroppo che ci sono i parenti di alcuni defunti che attendono per i loro cari una dignitosa sepoltura, questi defunti provvisoriamente sono stati posizionati in altre tombe ed anche altri defunti purtroppo sempre per carenza di spazi sono stati posizionati provvisoriamente in un angolo del cimitero, senza neanche un nome. La progettualità parte anche da questo: il fare vuol dire indicare date e progetto di fattibilità”.
Nelle linee guida si dice poco dei parchi, che hanno un immenso bisogno di cure e attenzioni. Il Bosco delle Querce dev’essere più fruibile e più ordinato: mancano cestini, non ci sono servizi igienici. Nelle linee programmatiche non c’è abbastanza attenzione per queste problematiche di esigenze pratiche dei cittadini. Purtroppo a inizio legislatura ci sono grandi promesse e aspettative anche fantasiose, ma poco di questo viene poi realizzato. I cittadini sono veramente sfiduciati dalle tante promesse e poche realizzazioni. Come sfiduciati sono i cittadini specialmente dell’Altopiano per le condizioni del parco Dho letteralmente abbandonato in questi anni. Rimangono in attesa che la cifra di 100.000 euro stanziata da Regione Lombardia per il parco Dho sia spesa bene andando anche incontro alle esigenze di sport e tempo libero con attrezzature per tutti i fruitori del parco, da collocare all’esterno in un punto del parco come da richieste già protocollate all’attenzione del sindaco”.
“Sfiduciato – commenta Argiuolo – è anche il mondo delle associazioni di Seveso poca attenzione a queste persone che donano il proprio tempo libero per la nostra città. Il coinvolgimento e la collaborazione delle associazioni è essenziale per il nostro comune. Ma le associazioni Tutte devono essere coinvolte dall’amministrazione e sostenute sempre e non solo per fare una foto assieme per apparire e basta. E molte di loro non hanno una sede per potersi confrontare con la cittadinanza. Le associazioni sono un bagaglio storico e culturale che è una delle fondamentali ricchezze della nostra società e della città di Seveso, per questo devono essere valorizzate. E anche incrementare i luoghi di cultura non è mai abbastanza”.
“Nelle linee programmatiche – sottolinea l’esponente del Pd – la parola “integrazione” dovrebbe essere di primaria importanza ma forse per alcune forze politiche non è così. Mai questa parola è cosi attuale in questo momento drammatico di guerra che stanno subendo in Ucraina. Abbiamo sì accolto alcune famiglie e distribuito i generi di prima necessità grazie anche alla Caritas e alle parrocchie e grazie anche ad alcune famiglie che ospitano persone nelle loro abitazioni. C’è però bisogno anche di insegnare l’italiano alle persone. Per questo sarebbe appropriato cercare di ridare la possibilità all’associazione Acli con insegnanti che svolgono i corsi serali gratuitamente che negli anni fino alla legislatura 2018 hanno svolto le loro lezioni in alcune aule della scuola Leonardo da Vinci con affitto gratuito. L’attuale sindaco nella precedente legislatura era assessore alla Cultura e all’Istruzione: le Acli furono costrette ad abbandonare le aule per l’esosa cifra richiesta dal comune per l’anno scolastico 2019/2020 di 5.600 euro che dovevano pagare per l’affitto, per l’insegnamento che loro svolgevano gratis a favore di tutti gli stranieri.
Per Argiuolo linee programmatiche deludenti anche per quanto riguarda gli anziani: “Sono sempre solo parole che si scrivono a loro favore ma nella realtà dei fatti ben poco viene fatto. Il sindaco vuole che nessuno si senta escluso: deve avere un bel coraggio a scrivere queste parole quando sul nostro territorio ci sono strutture trascurate come la Petitosa che negli anni ha svolto una grande funzione sociale per l’aggregazione degli anziani e per le altre generazioni. Questa struttura è chiusa dal 2018 a giugno 2022 sono 4 anni di chiusura per atti vandalici. Non è stata fino adesso mai riaperta neanche con un bando vinto da una associazione di Seveso.
Ma come pretendete che gli anziani partecipano alla vita pubblica quando proprio dalle istituzioni sono abbandonati e si sentono esclusi?”.
Argiuolo ricorda il notevole astensionismo che ha contraddistinto le elezioni amministrative in ottobre: “Su 18.690 persone sono state 11.459 quelle che hanno scelto di non votare. Dopo le linee programmatiche, il sindaco tragga le adeguate conclusioni”.