GIUSSANO – Ha aperto venerdì 22 il nuovo bando per l’assegnazione degli alloggi dei Servizi abitativi pubblici (ex ERP – “Case popolari”) disponibili nell’Ambito Territoriale di Seregno. Complessivamente sono 14 le Unità immobiliari immediatamente assegnabili, di cui una è di proprietà del Comune di Giussano mentre le restanti sono di proprietà dei Comuni di Seregno, Meda, Barlassina e Aler.
Le domande potranno essere presentate fino al 6 giugno 2022 alle 16. La domanda potrà essere presentata per un’unità abitativa situata nel Comune di residenza del richiedente o anche nel Comune in cui il richiedente presta attività lavorativa; in assenza di unità abitativa adeguata, la domanda potrà comunque essere presentata in un terzo comune dell’ambito.
La domanda dovrà prevedere l’indicazione di un massimo di due unità abitative, anche appartenenti a diversi enti proprietari, adeguate alla composizione del proprio nucleo familiare. Potrà essere presentata esclusivamente in modalità digitale utilizzando la piattaforma informatica regionale raggiungibile al link https://www.serviziabitativi.servizirl.it. Per accedere al modulo di presentazione della domanda, sarà richiesto Spid o Carta Crs/Cns o Cie del richiedente oltre ai dati anagrafici dei componenti del relativo nucleo familiare.
Per essere supportati nella domanda, il Comune di Giussano provvederà a mettere a disposizione una postazione assistita presso l’ufficio Servizi sociali, previo appuntamento al numero 339/8753921 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.15).
“La casa è oggi una delle più importanti emergenze alle quali le amministrazioni comunali devono far fronte, il bando pubblico Sap è un primo riscontro alle richieste che quotidianamente riceviamo dalla cittadinanza – afferma Adriano Corigliano, vicesindaco con delega alle Politiche sociali – è stata posto in essere una particolare attenzione alle famiglie indigenti, cui spetta il 20 per cento delle assegnazioni complessive. Il bando prevede poi particolare attenzione verso anziani, mono-nuclei con minori a carico e famiglie di nuova formazione, andando incontro alle nuove emergenze sociali”.
Come previsto dall’avviso pubblico, nel caso di assegnazione dell’unità abitativa, i Servizi sociali comunali definiranno insieme al nucleo familiare assegnatario un progetto individuale finalizzato al recupero dell’autonomia economica e sociale, con un percorso di supporto ed accompagnamento del nucleo indigente fino ad una nuova sufficiente autonomia economica e sociale.