LECCO – Nel pomeriggio di venerdì 1 aprile personale della Polizia di Stato di Lecco – Squadra Mobile ha arrestato per detenzione illegale di armi da fuoco e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti due cittadini residenti in città.
In particolare, a seguito di una serrata attività info-investigativa, gli agenti della sezione antidroga della Squadra Mobile avevano avuto notizia che i due soggetti gestivano un vasto di giro di spaccio di cocaina, hashish e marijuana nella zona di viale Turati di Lecco, uno dei punti nevralgici della movida, e che gli stessi erano anche in possesso di armi da fuoco.
L’immediata attività di indagine della Squadra Mobile ha permesso di individuare un box auto sito in via privata Zanella, traversa di viale Turati, dove era verosimile che fossero nascoste sia la droga che le armi.
I poliziotti, quindi, nel pomeriggio di venerdì, al termine di un mirato servizio di appostamento, sono riusciti a bloccare i due uomini nel momento in cui si trovavano nei pressi del box auto, procedendo al loro controllo.
Nella circostanza i due sono stati bloccati a bordo della loro autovettura con in mano due panetti di hashish dal peso di oltre 200 grammi, appena ritirati dal box-auto e trovati in possesso di circa 1.700 euro e di quattro telefoni cellulari, di cui due, mini telefoni facilmente occultabili, verosimilmente adibiti ai contatti con gli acquirenti di droga.
I due sono stati trovati entrambi in possesso delle chiavi di apertura di uno dei box, la cui perquisizione ha consentito di trovare due pistole illegalmente detenute oltre a 400 grammi di cocaina, 3,7 chilogrammi circa di hashish e 3,3 chilogrammi di marijuana, nonché vario materiale atto al confezionamento delle dosi.
Le successive perquisizioni domiciliari hanno portato a sequestrare un’altra pistola, con matricola abrasa, nonché altri 120 grammi di cocaina, di cui una parte già suddivisa in dosi pronte allo spaccio. Per i due è scattato l’arresto: sono stati accompagnati alla casa circondariale e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida.