SEREGNO – Non sono passati neanche due giorni dal minorenne fermato con l’hashish davanti a una scuola di Seregno che nuovamente, sabato pomeriggio attorno alle 18, i militari del locale Comando Stazione, durante un ordinario servizio di pattugliamento automontato volto alla prevenzione generale dei reati, nel transitare lungo le vie del centro cittadino, all’altezza di piazza Segni, hanno notato un gruppo di adolescenti che, alla vista del mezzo militare in avvicinamento, ha iniziato ad avere atteggiamenti sospetti come se stessero celando qualcosa.
Non appena i militari si sono avvicinati, immediatamente due dei ragazzi sono fuggiti via a piedi facendo perdere le loro tracce lungo i vicoli del centro storico. Un terzo ragazzo invece ha cercato di passare inosservato rimanendo seduto con altre due coetanee ma, al tempo stesso, lasciando cadere in terra in maniera guardinga quello che aveva in mano.
I militari, osservato con attenzione il gesto compiuto dal giovane, si sono avvicinati e guardando dietro di lui hanno recuperato quello che era appena caduto in terra: una sigaretta confezionata artigianalmente con sostanza stupefacente del tipo hashish.
Lo studente, un 14enne seregnese, è stato quindi accompagnato in caserma dove è poi sopraggiunta la madre invitata dai militari. La donna ha prima provato a mettere in dubbio l’operato degli uomini dell’Arma asserendo che la sostanza stupefacente recuperata sicuramente non sarebbe stata per il suo uso personale. La stessa si è poi rassegnata manifestando disperazione per le recenti vicissitudini del figlio che, negli ultimi tempi, era già stato colto con dello stupefacente in due analoghi controlli e che è tuttora seguito dai Servizi sociali.