DESIO – Il 2 aprile è la Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo (Waad, World Autism Awareness Day) istituita nel 2007 dall’Assemblea Generale dell’ONU. La ricorrenza richiama l’attenzione di tutti sui diritti delle persone nello spettro autistico.
Con l’obiettivo di “fare luce” sull’autismo, anche Desio aderisce illuminando di blu le fontane di largo Alpini affinché uniti si possa incoraggiare tutte le istituzioni ad intraprendere misure in grado di aumentare la consapevolezza sociale dell’autismo e favorire la diagnosi e l’intervento precoce .
Quando nel 2007 le Nazioni Unite decisero di istituire questa giornata, i promotori spiegarono che il colore blu veniva scelto in quanto esso ha il potere di risvegliare il senso di “sicurezza” e il bisogno di “conoscenza”.
“La ‘sicurezza’ è un tema centrale per molte famiglie che hanno figli con questa condizione – sottolinea il sindaco Simone Gargiulo – e si ricollega all’esigenza di trovare spazi fisici e sociali che diano stabilità ai loro figli, che permettano loro di avere quella sicurezza necessaria a far fronte alle circostanze della vita. La ‘concoscenza’ è invece un richiamo alla costante attenzione che bisogna dedicare a questa condizione che necessita di sguardi attenti e studi scientifici per stabilirne le origini e quali tipi di supporto possano essere di volta in volta utili, in base alla fase evolutiva dei bambini. La nostra attenzione come amministrazione è tener ben presente questi due elementi: conoscere i problemi ed aiutare le famiglie per dar loro un minimo di sicurezza che permetta loro di concentrarsi solo sul ruolo di genitore e non, come spesso accade, diventare specialista di patologia”
“L’autismo è un mondo da scoprire – dice Fabio Sclapari – assessore alla Famiglia, Politiche sociali e Disabilità – un mondo fatto di eroi – Certo il 2 aprile è la giornata simbolo, ma è quotidianamente, che si costruisce l’eroismo di questi genitori incredibili. Sono sicuro che se chiedessi ad ognuno di loro mi direbbero che non è così, che i loro figli sono ragazzi speciali che ti arricchiscono ogni giorno. Ma come assessore alle politiche sociali inizio solo ora a capire davvero quanta fatica affrontano ogni mattina per prepararli per la scuola, prima di andare al lavoro, ogni sera, per metterli a letto, prima di crollare esausti. Per questi genitori, diventa tutto molto più impegnativo rispetto a ciò che affronta qualunque altro genitore. Veniamo inoltre da due anni difficili, privati del calore umano e della socialità in generale, costretti a vivere all’interno di una bolla. E’ stata dura, per tutti. Ma provate a immaginare: quanto sarebbe complicato riuscire ad affrontare tutto ciò che abbiamo affrontato, nei panni di qualcuno che parte già da una realtà di forte disagio? In questa Giornata vogliamo sottolineare l’importanza dei diritti di chi vive una condizione di fragilità e non può essere lasciato indietro, oggi più che mai”.
