SEREGNO – La città è ora a portata di runner: l’amministrazione comunale, in collaborazione con RetiPiù, ha allestito “Il miglio luminoso”. Si tratta più precisamente di un impianto di illuminazione a doppio anello, lungo 1,3 km (un percorso di 652 metri e uno di 672 metri) e fatto di 109 punti luce nella zona sudovest del Parco della Porada, oltre ad altri 200 metri relativi agli accessi dalla via Wagner. L’impianto è ad illuminazione adattiva. Ovvero tutto è regolato da sensori che rileveranno la presenza dei passanti, aumentando l’intensità luminosa al loro passaggio e riducendola in loro assenza (riportandola al 30 per cento delle sue potenzialità), così da limitare l’impatto da inquinamento luminoso dell’area, ma dando la possibilità a tutti di correre anche la sera, specie nei mesi autunnali e invernali, con meno ore di luce.
La scelta del luogo, per attuare questo progetto, è stata quasi obbligata: il parco della Porada, il più grande polmone verde cittadino, situato nella parte nord della città, è il luogo preferito dai seregnesi (ma anche da numerose persone che arrivano dai Comuni limitrofi) per correre lungo i sentieri, fare nordic walking o, più semplicemente, per fare due passi nel verde.
Nei giorni scorsi l’inaugurazione. Di sera, naturalmente, per sperimentare la validità del progetto. E di corsa, visto che si tratta di un’idea di cui beneficeranno soprattutto i runner. Per il via ufficiale, insieme ai Porada Run, anche il sindaco Alberto Rossi che per una sera ha dovuto abbandonare la sua scrivania e il suo look “istituzionale” per indossare pantaloncini e scarpette.
Proprio lui, del resto, è l’artefice di questa idea. Nel giugno 2019, aveva voluto apportare modifiche al progetto presentato da RetiPiù nell’ambito della realizzazione della “smart city”. Aveva però bocciato l’idea di uno schermo e dei totem informativi sul territorio: utili e importanti secondo Rossi, anche in grado di rispondere alle esigenze di una città moderna. La sua volontà, però era quella di sostituire queste proposte con altri interventi di pari importo, nella convinzione di poter offrire un servizio maggiormente gradito dalla cittadinanza. Da qui la proposta di spendere i 230mila euro per realizzare il miglio luminoso e per illuminare il campo da basket che, a sua volta, è sempre in grado di attirare un gran numero di appassionati, diventando un punto di aggregazione importante in città.
“All’inaugurazione – racconta Rossi – hanno corso con me Mauro Ballabio (presidente di RetiPiù), e Samuele Tagliabue (presidente della Commissione Sport). Grazie per aver partecipato a questo momento anche a Mario Carlo Borgotti (direttore generale RetiPiù), e Paolo Cazzaniga (presidente della Consulta dello Sport). Eravamo davvero tanti, per festeggiare il fatto che correre in sicurezza di sera alla Porada ora è realtà. Sempre di più i parchi e le aree verdi cittadine sono al centro della nostra attenzione e della nostra cura perché possano essere sempre più luoghi da vivere per ciascuno di noi”.