SEREGNO – Un punto tamponi gratuito in città dedicato esclusivamente ai bambini e ai ragazzi delle scuole: da quella dell’infanzia fino alle superiori. È l’iniziativa dell’amministrazione comunale, che ha deciso di allestire questo spazio all’ingresso de L’Auditorium di piazza Risorgimento, con servizio offerto il martedì e il giovedì dalle 9 alle 12.30 già a partire da questa settimana. I tamponi saranno eseguiti per i contatti di caso positivo in sorveglianza attiva a T0 e T5, così come per gli asintomatici che devono chiudere il loro periodo di isolamento e per i loro contatti che devono uscire dal periodo di quarantena.
A rendere possibile questo servizio sono stati alcuni volontari, che si sono messi a disposizione della collettività senza percepire un solo euro, comprendendo quelle che sono le necessità del momento: sono i dottori Mariarita Cajani, Maurizio Ostaldo, Agostino Silva, Paolo Viganò, gli infermieri Maurizio Gaiotto e Orlando Stagno, gli amministrativi Maurizio Bellasio e Roberto Tognacca. “Lo fanno gratuitamente – afferma il sindaco Alberto Rossi – nel tempo che hanno a disposizione. Sono due mattine, sette ore in tutto, e quindi non soddisfano tutte le esigenze: abbiamo pensato di dedicare il tutto a chi può avere logisticamente le maggiori necessità”.
Proprio in base a questa logica dal servizio sono stati esclusi gli studenti universitari e gli insegnanti: “Mi dispiace – commenta Rossi -, ma non potendo accontentare tutti riteniamo che i più adulti abbiano mediamente più facilità ad andare nei centri e nelle farmacie in autonomia”.
Per usufruire di questa possibilità non è necessaria alcuna prenotazione. È sufficiente presentarsi nei giorni e negli orari indicati a L’Auditorium, mettendo ovviamente nel conto di dover fare un po’ di coda. Dal sindaco una sottolineatura: “La fascia dell’età è quella che ho segnalato per le tre ragioni indicate, quindi non per casi sospetti su invio del pediatra. Specifico che sono inclusi anche i bambini del nido e chi risiede a Seregno ma va a scuola in altro Comune: anche loro possono usufruire del servizio”.