CREMONA – Una rapina commessa da un gruppo di minorenni. Questa volta c’è una novità: si tratta esclusivamente di ragazze. Quattro di età compresa tra i 15 e i 16 anni insieme a un’amica appena diventata maggiorenne. Sono state identificate e denunciate dai Carabinieri.
Le cinque ragazze sono entrate in azione il 6 dicembre a Cremona. Hanno notato una studentessa universitaria alla fermata del bus in via Dante. L’hanno accerchiata e le hanno chiesto soldi. L’universitaria, cercando di far finta di nulla, si è spostata di qualche metro, raggiungendo la piazza per sentirsi più sicura in mezzo ad altre persone. E’ stata però circondata dalle ragazze.
Queste le hanno chiesto lo smartphone che stava utilizzando per fare una chiamata, molto probabilmente alle forze dell’ordine o ad amici. Di fronte al rifiuto non si sono arrese: le hanno afferrato il braccio, quasi fino a lesionarlo, finché la studentessa non ha mollato la presa.
A quel punto sono scappate verso la stazione. Facendo finta di nulla sono entrate in un negozio di telefonia e hanno venduto l’apparecchio per 30 euro.
Quando i Carabinieri sono riusciti a ricostruire l’accaduto, le quattro minorenni sono state denunciate alla Procura minorile di Brescia, la maggiorenne all’autorità giudiziaria di Cremona. Nei guai, denunciato per ricettazione, anche il titolare del negozio di telefonia.