MILANO – Dopo Trenord, ora tocca all’Atm: anche l’azienda del trasporto pubblico di Milano è pronta a prendere drastiche decisioni per cercare di fronteggiare un periodo difficile a causa delle numerose assenze tra il personale.
Secondo i dati diffusi dall’azienda, infatti, 510 dipendenti sono positivi al Covid, mentre altri 130 non possono uscire di casa in quanto contatti stretti di persone positive. Questo, com’è facile intuire, comporta enormi problemi in termini di organizzazione del servizio.
Oggi, pertanto, si faranno tutte le valutazioni per la riorganizzazione del servizio a partire dal 10 gennaio, giorno in cui la maggior parte degli utenti tornerà a utilizzare i mezzi pubblici una volta lasciate alle spalle tutte le festività. Com’è già accaduto per Trenord, è molto facile che anche Atm debba rimodulare il servizio tagliando un po’ di corse nelle varie linee e in fasce orarie particolari.