DESIO – “Paesi che vai… luoghi, detti, comuni…”, lo storico programma di Rai 1, ideato, scritto e condotto da Livio Leonardi, patrocinato dal MiC (Ministero della Cultura), che va in onda ogni domenica mattina dalle 9.40 alle 10.30, arriva in Villa Tittoni a Desio e in Brianza. La programmazione indicativa per la messa in onda è prevista a gennaio/febbraio 2022, alla quale sarà riservata ampia visibilità.
“Ho accolto con entusiasmo la proposta della Rai circa un mese fa – spiega Miriam Cuppari, assessore alla Cultura -. La nostra villa è stata selezionata tra quelle a cui dedicare una puntata sulle “Ville di delizia in Brianza” all’interno del programma “Paesi che vai”. E’ una bella opportunità per fare conoscere i nostri tesori cittadini e dar loro il giusto risalto. Questa iniziativa è nuovamente l’occasione per mettere a disposizione un bene di grande valore storico e culturale, che permette di accrescere la valorizzazione del nostro territorio. E’ l’inizio di una grande avventura”.
Livio Leonardi, partendo dal Parco di Monza, uno dei parchi più grandi d’Europa, condurrà il suo pubblico alla scoperta delle ville di delizia nella provincia di Monza e Brianza, raccontandone la trasformazione da piccole residenze di caccia a lussuose dimore, ad opera di una nascente nobiltà nella Milano del XVI secolo. Col consueto linguaggio fiabesco, che da sempre contraddistingue il noto programma di Rai Uno, e quella capacità di far rivivere il passato nel racconto televisivo, Livio Leonardi immergerà quindi il proprio racconto nei luoghi più suggestivi di questo territorio e nella storia delle famiglie che vi abitarono. Le telecamere arriveranno anche a Desio, curiosando tra le stanze, tutte diverse tra loro, della villa costruita dal Marchese Cusani per emulare il lusso della Reggia di Monza.
Il complesso monumentale, costituito dalla Villa e dal Parco Cusani Tittoni Traversi a Desio, è uno dei monumenti più rappresentativi in Lombardia tra le settecentesche ville di delizia. Fu anche luogo di rappresentanza della famiglia proprietaria, simbolo di benessere economico, emblema del peso politico-istituzionale e culturale. L’aspetto attuale del complesso della villa e del parco si deve all’architetto Piermarini, che l’avvicina stilisticamente alla Reggia di Monza. Al primo piano ospita opere scultoree e disegni a carboncino dell’artista Giuseppe Scalvini.