MONZA – “Il riconoscimento del San Gerardo come Irccs, oltre a essere un successo della sanità pubblica, è un importante passo volto ad avvicinare la sanità ai cittadini, sottraendola così alle logiche del profitto. È per questo che, fin dall’inizio del 2019, ho sempre sostenuto la necessità di fare del San Gerardo un Irccs, risolvendo in tal modo la problematica relativa alla sperimentazione in essere con la Fondazione. In questo modo sarà possibile rilanciare ospedali come quello di Desio, sacrificato alle logiche aziendalistiche della (non)riforma sanitaria appena approvata dal Consiglio Regionale”. Marco Fumagalli, consigliere regionale, esprime tutta la sua soddisfazione per l’ultimo passo compiuto dalla Regione Lombardia, che ora dopo 40 anni dovrebbe portare di nuovo al riconoscimento di un Irccs (istituto di ricerca e cura a carattere scientifico) sul territorio.
“Ora con il San Gerardo riconosciuto come Irccs pubblico – aggiunge Fumagalli -, oltre a beneficiare di maggiori finanziamenti, gli ospedali di Desio e Vimercate assumeranno maggiore rilevanza. Non solo, a beneficiarne sarà anche il tessuto produttivo brianzolo, che potrà avvalersi di un centro di ricerca all’avanguardia e traino alla crescita industriale del settore farmaceutico. Uno scenario in cui vincono tutti, in primo luogo i cittadini. Ringrazio la vicepresidente Letizia Moratti per aver accolto la mia proposta e in seguito averla correttamente attuata”.