SEVESO – “Ricordo al sindaco Alessia Borroni che la precedente amministrazione di centrodestra, di cui lei era assessore, aveva fatto un vero pasticcio a livello di Giunta. Un avviso esplorativo di manifestazione di interesse per l’affidamento in concessione, per affidare poi il palazzetto di Baruccana a una associazione dilettantistica. Questa società ha continuato a usufruire dal Comune di Seveso delle proroghe per l’utilizzo del palazzetto, con la convenzione scritta ma mai firmata dal Comune di Seveso e dal concessionario. Naturalmente come consigliere comunale chiesi spiegazioni scritte al segretario generale, dopo che sono giunte anche lamentele al protocollo del Comune per un utilizzo improprio della società nelle giornate del Calendimaggio sevesino”. Anita Argiuolo, consigliere comunale del Pd, dopo avere appreso dalla stampa che il palasport è pronto a riaprire, non nasconde le sue preoccupazioni.
L’esponente del Partito Democratico ha letto che il sindaco avrebbe appreso da Luca Santambrogio, primo cittadino di Meda nonché presidente della Provincia di Monza e Brianza, che ci sono diverse società interessate all’utilizzo del palazzetto di via Gramsci. E avverte: “I cittadini, per i prossimi bandi pubblici, dall’amministrazione comunale si aspettano regole, trasparenza e zero favoritismi”.
Argiuolo ricorda inoltre che oltre alle riparazioni urgenti che necessitano per l’apertura del palazzetto “Prealpi Lombarde”, “da numerosi anni c’è anche una insegna di pubblicità di una catena di supermercati che non ha rinnovato la convenzione a pagamento per quella pubblicità, quindi da anni usufruiscono di quella pubblicità ad uso gratuito”.
“Ricordo che il 19 agosto nell’incontro avuto con il Commissario prefettizio Giorgio Zanzi – aggiunge Argiuolo – feci presente questa anomalia, che il Comune di Seveso continuava a fare pubblicità gratis con l’insegna sopra l’entrata principale del palazzetto. Ho chiesto al commissario che nell’eventuale nuovo bando si configurasse la possibile rimozione dell’insegna. Il commissario disse che avrebbe parlato di questo con il nuovo sindaco. Quindi auspichiamo che nel nuovo bando ci sia anche la rimozione dell’insegna, magari con una nuova pubblicità a pagamento che alle casse del comune sarebbero molto utili per i bisogni dei cittadini”.