MONZA – “Nemmeno fossimo a una riunione di condomino Non si era mai visto durante un consiglio comunale cambiare le carte, integrare i documenti, modificare gli allegati. La giunta Allevi è riuscita a stabilire un nuovo primato. La disorganizzazione regna sovrana. Ma il vero problema è un altro: pur di far modificare il Pgt vigente, questa amministrazione è disposta a tutto”. Carlo Abbà (MonzAttiva) a dire poco è molto perplesso e molto critico riguardo all’ultima seduta di Consiglio comunale.
“C’è in gioco il futuro della città. Stanno disegnando la Monza che verrà, senza alcuna logica per i cittadini e i servizi che sono alla base di una comunità. Lo stanno facendo contingentando i tempi, facendo saltare qualsiasi logica di discussione – rincara Maria Chiara Pozzi –. Basti pensare che noi consiglieri dobbiamo studiare, non leggere, centinaia di pagine di documenti in meno di venti giorni. Documenti che hanno modificato in corso d’opera, rendendo impossibile un approfondito lavoro da parte di noi consiglieri”.
“Qual è il motivo di questa rincorsa? Ma quanta fretta? Ma dove corri, dove vai? Questo bisognerebbe chiedere ad Allevi e ai suoi assessori – conclude Abbà -, prendendo a prestito la strofa di una famosa canzone”.