SEREGNO – L’istituto alberghiero del Collegio “Ballerini” era già un’eccellenza per tutti, ora lo certificano anche i dati ufficiali: nessuna scuola dello stesso genere, nel territorio brianzolo, è in grado di ottenere gli stessi risultati. Primeggia sia per quanto riguarda le possibilità di occupazione lavorativa date ai suoi studenti, sia per la coerenza tra stato occupazionale e diploma conseguito.
L’importante doppio risultato è “certificato” da Eduscopio, importante lavoro di rilevazione compiuto ogni anno dalla Fondazione Agnelli, per mettere a disposizione delle famiglie uno strumento in più nella scelta del percorso di studi e dell’istituto di scuola superiore, andando a comparare tutta una serie di parametri.
Il risultato è di sicuro piacevole, anche se non sorprende più di tanto: già lo scorso anno il Collegio “Ballerini” era comunque sul podio di questa speciale classifica, anche con punte di assoluta eccellenza. Quest’anno, oltre ad arrivare al top in entrambe le classifiche, rafforza anche i suoi dati.
“Per noi è un importante riconoscimento – afferma il vicepreside Giovanni Guadagno – anche perché conferma la bontà del lavoro fatto negli anni. Di sicuro sono dati che gratificano, spiace che non diano però il giusto risalto al valore del lavoro. Per un istituto a indirizzo professionale quale è il nostro, sarebbe davvero significativo. Sono infatti convinto che la scelta di una scuola deve derivare sì da attitudini personali, ci mancherebbe altro, ma anche perché è in grado di dare prospettive”.
Da questo punto di vista il “Ballerini” è più di una garanzia. L’indice di occupazione dei diplomati è pari al 75 per cento. Un livello che gli altri istituti professionali brianzoli possono guardare soltanto da lontano. Per il “Ballerini” non è un exploit: lo scorso anno era arrivato al 74,81 per cento.
Di più: l’attesa media per “il primo contratto significativo” è di 161 giorni. Ovvero meno di cinque mesi e mezzo per avere un buono posto di lavoro. Il 58 per cento dei diplomati ha lavorato più di sei mesi in due anni, mentre la media provinciale è solo del 43 per cento. Più nel dettaglio, entro questi due anni il 18,2 per cento dei diplomati ha trovato un contratto a tempo indeterminato.
Il Collegio “Ballerini”, però, primeggia anche nella graduatoria della coerenza tra diploma e lavoro: il 77,4 per cento degli studenti che ha ottenuto qui il diploma, ha proseguito in questo settore. Lo scorso anno si trattava del 72,13 per cento. Crescere quando si è già ad alto livello è difficile. Un incremento di questo tipo nell’anno Covid è davvero un miracolo. I docenti e tutti gli studenti, però, sono sempre pronti a stupire.