CESANO MADERNO – Una settimana di iniziative a Cesano Maderno per sensibilizzare la città sul tema della violenza contro le donne, purtroppo sempre di drammatica attualità, come dimostrano le statistiche e i tragici fatti di cronaca che si susseguono quotidianamente. In programma dal 19 al 26 novembre una serie di eventi che hanno visto l’impegno corale dell’amministrazione comunale, con l’assessore all’Inclusione, Coesione sociale e Pari opportunità, Simona Buraschi, e l’assessore alla Cultura, Silvia Boldrini, delle scuole e delle associazioni cittadine.
Gli eventi culmineranno in occasione di giovedì 25 novembre, Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Proprio il 25 novembre di 61 anni fa tre sorelle dominicane furono trucidate dalla polizia perché si opposero alla tirannia ed ebbero il coraggio di lottare per la libertà politica del loro Paese. Per ricordare il brutale episodio, con risoluzione del 17 dicembre 1999, le Nazioni Unite hanno designato questa data a simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, invitando Governi e organizzazioni internazionali a mobilitarsi e sensibilizzare l’opinione pubblica.
“Contro questo fenomeno, che miete vittime innocenti e che desta allarme e preoccupazione – spiega il sindaco Maurilio Longhin – è necessario reagire tutti insieme. Per questo le iniziative che presentiamo sono frutto di un impegno corale, dell’amministrazione comunale, delle nostre scuole superiori, IIS Ettore Majorana e Iris Versari, della scuola media Salvo D’Acquisto e delle associazioni locali, tra cui il Circolo Pequod e Campus Major. Li ringrazio tutti e in particolare le nostre studentesse e i nostri studenti per la forte volontà di coinvolgere la cittadinanza e di abbattere ogni ipocrisia e silenzio, per testimoniare apertamente il nostro “no” alla violenza”.
Dal 18 al 9 dicembre saranno affissi in tutta la città, negli spazi messi a disposizione da Assp, e nel cortile di Palazzo Arese Borromeo, i manifesti realizzati dai ragazzi e dalle ragazze del liceo artistico “E. Majorana”, dedicati al tema della violenza contro le donne. Una rassegna di grande impatto, non solo per l’obiettivo che si propone, quello di promuovere comportamenti rispettosi e civili, ma anche per la qualità dei lavori e per la loro intensità. L’iniziativa è coordinata dalla professoressa Enza Clapis, mentre per l’Istituto Versari referente delle iniziative è la professoressa Eliana Decet.
Venerdì 19 novembre, all’Auditorium Paolo e Davide Disarò, alle 21, spettacolo dell’Opera dei Pupi e delle Pupe Antimafia dedicato a Lea Garofalo, donna-coraggio uccisa dalla mafia, a cura dell’Associazione Culturale Marionettistica Popolare di Palermo, in collaborazione con Brianza SiCura. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria on line sul sito www.villeaperte.info Sezione Eventi.
Sabato 20 novembre, alle 21, sempre all’Auditorium Paolo e Davide Disarò, si terrà lo spettacolo di teatro-danza “Otto” sul tema della condizione femminile, a cura dell’Associazione Culturale Libra.
Momento clou della settimana, giovedì 25 novembre alle 9.30, la marcia per le vie di Cesano Maderno organizzata dagli Istituti Majorana e Versari, insieme ai ragazzi e alle ragazze più giovani della Salvo D’Acquisto, con sosta verso le 10.45 presso la panchina rossa in piazza Arese. Nel cortile di Palazzo Arese Jacini saranno disposte le scarpette rosse, ricordando l’iniziativa di Eliana Chauvet che nel 2009 raccolse 33 paia di scarpe rosse per disporle tra le vie e le piazze di Ciudad Juarez nel nord del Messico, dove a partire dal 1993 gli atti di violenza contro le donne si erano moltiplicati. La marcia si concluderà all’Area Velodromo, dove sarà inaugurata la panchina rossa presso la sede dell’Associazione Campus Major. Qui sarà offerta una merenda dai ragazzi del Tiki Taka, anche loro coinvolti nella kermesse. Al Velodromo saranno presenti anche due classi terze della scuola media Galileo Galilei.
Le altre tre panchine, che vanno ad aggiungersi a quella già presente in piazza Arese, saranno collocate in maniera baricentrica nei diversi quartieri per simboleggiare un impegno che accomuna tutta la città, e precisamente nel Giardino della Legalità, il 20 novembre con intitolazione a Lea Garofalo, nel Parco delle Noci alle 10 del 24 novembre, con la partecipazione dei membri del Centro Anziani, e al Villaggio Snia in via Torino, alle 12 dello stesso 24 novembre, con la partecipazione delle due classi V^ della scuola primaria A. Mauri.
Venerdì 26 novembre, alle 21, il Circolo di lettura Pequod proporrà un incontro sull’“L’educazione” di Tara Westover, un’indagine su ciò che è l’educazione e sulla possibilità-volontà di cambiarla.
Per tutto il periodo dal 16 al 27 novembre, uno scaffale di libri sul tema della lotta alla violenza sulle donne sarà allestito alla biblioteca civica “V. Pappalettera”: saggi e poesie che invitano a riflettere sul tema della violenza contro le donne, le discriminazioni e le disuguaglianze di genere, disponibili anche on line sul catalogo di BrianzaBiblioteche. In omaggio un segnalibro pensato per l’occasione.
Come dichiarato dall’assessore all’Inclusione, Coesione sociale e Pari opportunità, Simona Buraschi: “Attraverso questi eventi, che si svolgono su tutto il territorio cittadino, Cesano Maderno testimonia la sua attenzione nei confronti di un tema che ferisce le donne e rappresenta uno dei peggiori segnali del nostro tempo. È un’emergenza che affiora solo in parte, poiché spesso ciò che avviene tra le mura domestiche non viene denunciato. Queste giornate sono importanti, proprio per diffondere una cultura del rispetto e una maggiore consapevolezza contribuendo a cambiare in meglio la nostra società”.
Commenta l’assessore alla Cultura, Silvia Boldrini, riflettendo sulla partecipazione delle associazioni cittadine e soprattutto sul contributo offerto dalle Scuole: “Sono i giovani la nostra speranza per il futuro. Lo dimostra il sostegno che offrono a questa settimana di eventi, la loro spinta propulsiva, il loro naturale coraggio di andare oltre i luoghi comuni e i pregiudizi. Impegno civico e creatività si alimentano a vicenda, come dimostrano i manifesti del Majorana e la marcia con tanto di flash mob. Li ringrazio a nome di tutta la città”.