MILANO – “Un anno fa, l’8 novembre del 2020, ero ricoverato in terapia intensiva. Non è una cosa facile da raccontare. E vorrei raccontarla a tutti coloro che lo ‘negano’, bastava venirmi a trovare. Se dieci giorni dopo sono stato giudicato guarito e ancora ‘utilizzabile’ per i prossimi vent’anni, questo lo devo all’organizzazione della Regione Lombardia, alla sua macchina sanitaria e agli uomini e alle donne che ci lavorano”. Lo ha detto Gerry Scotti, visibilmente emozionato, in relazione alla sua passata esperienza con il Covid.
Lo ha ricordato ieri durante la presentazione del Premio ‘Lombardia è Ricerca’ al Teatro alla Scala di Milano. “E visto che siamo alla Scala – ha proseguito Gerry Scotti – e che domenica 7 novembre alla ‘Scala del calcio’ hanno fatto quel bellissimo omaggio a tutto il settore degli ospedali, dei medici e degli infermieri (lo striscione della Curva Sud del Milan nel derby dedicato al personale sanitario, ndr), vi chiedo di alzarvi in piedi e fare un solo grande applauso”.
Gerry Scotti ha quindi rivolto un ringraziamento oltre “ai tanti di loro che non ce l’hanno fatta” chiedendo di “ricordare sempre il sacrificio di tutto questo settore”.